Le aziende agricole collocate in zone colpite dal sisma del 2012 hanno ottenuto durante l’anno in corso l’assegnazione di contributi per adeguamenti e investimenti e al contempo l’obbligo di concludere i lavori entro la fine di dicembre.
La difficoltà nell’ottenimento del credito da parte delle banche è una delle prime ragioni che hanno reso difficoltoso, se non impossibile, terminare entro la data prestabilita del 31 dicembre. Non ultimo tra i motivi anche il maltempo che contribuisce a rallentare i lavori di costruzione e adeguamento delle strutture.
A Reggio Emilia sono oltre 200 le imprese entrate in graduatoria per la misura 121 del Piano di Sviluppo Rurale, relativa agli investimenti e ammodernamenti del settore agricolo, ed hanno ricevuto la comunicazione di assegnazione del contributo alla fine di aprile, con solo 8 mesi di tempo per terminare le opere. Di queste solo il 25% sono state chiuse o in corso di chiusura.
Per le quasi 100 domande sulla misura 126 del Psr, per adeguamenti sismici di strutture agricole, la situazione non è più rosea. Infatti il 50% delle aziende hanno ricevuto l’approvazione delle domande solo a settembre con i fabbricati da sistemare nel pieno delle loro funzioni come ad esempio fienili già occupati dai raccolti estivi appena conclusi.
Considerando i tempi lasciati per l’esecuzione dei lavori e le difficoltà che le aziende agricole si sono trovate ad affrontare emerge chiaramente la necessità di rinviare il termine stabilito di conclusione dei lavori e pertanto la Coldiretti ha già inviato richiesta in tal senso all’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni.
Molte aziende agricole si sono trovate costrette anche a ridimensionare le opere contenute nelle domande per il timore di non riuscire a concluderle per tempo.
La richiesta di Coldiretti per prorogare tali scadenze al fine di parificare tutti gli interventi finora svolti dalle imprese agricole nell’area sisma è stata avanzata anche in virtù della proroga ottenuta lo scorso dicembre per le medesime difficoltà riguardanti la fine dei lavori degli interventi sugli edifici danneggiati dal terremoto.