3 Agosto 2012
TERREMOTO: ARRIVANO I PREMI PAC

Terremoto: prima boccata d’ossigeno per le aziende agricole
In arrivo i primi interventi economici comunitari per le imprese agricole reggiane colpite dal sisma di fine maggio

Sono in arrivo i primi interventi economici per gli imprenditori agricoli delle zone colpite dal terremoto del 20 e 29 maggio.
“L’arrivo entro pochi giorni dell’anticipo dei premi Pac per le aziende agricole dei 13 comuni reggiani colpiti dal terremoto può rappresentare una prima boccata d’ossigeno nella gestione aziendale – commenta Marino Zani, presidente della Coldiretti reggiana».
Le aziende della Coldiretti reggiana coinvolte dal provvedimento sono circa 630 e si vedranno anticipare poco più di 1 milione e 600 mila euro, anticipo del 44% sul totale di oltre 3milioni di euro che riceveranno entro giugno prossimo.
Dai giorni scorsi infatti Agrea, l‘organismo per l’erogazione dei finanziamenti all’agricoltura emiliano romagnola, ha avviato le pratiche per erogare alle aziende che ne hanno diritto il 44% del premio totale spettante alle aziende nel 2012, in anticipo di due mesi e mezzo rispetto ai tempi di pagamento delle altre aziende.
I comuni coinvolti sono: Boretto, Brescello, Correggio, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo, San Martino in Rio, Campagnola Emilia.
«Gli anticipi potranno essere pagati anche a quegli agricoltori che, pur trovandosi in zone diverse da quelle elencate, forniscono latte ai primi acquirenti delle aree colpite - aggiunge Angelo Cabassi, responsabile del Caa-Centro Assistenza Agricola Coldiretti Reggio Emilia. Un risultato importante ottenuto grazie all’intensa azione di Coldiretti, che dai primi giorni del sisma si è da subito attivata per fare in modo che l'agricoltura, anello primario del sistema agroalimentare, potesse riprendere a produrre».
È una prima disponibilità di liquidità per le aziende agricole colpite dal sisma, cui si vanno ad aggiungersi i fondi stanziati dalla conversione in legge del decreto 74/12 sugli interventi per la ricostruzione e gli ulteriori 6 miliardi di contributi a fondo perduto destinati a cittadini e imprese, previsti dalla spending reviw in fase di approvazione definitiva in parlamento.
«Ci auguriamo – conclude Zani – che il commissario straordinario, Vasco Errani, definisca al più presto regole certe per la ricostruzione nelle aree rurali e che le aziende possano ripartire in tempi brevi e con un percorso chiaro».

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