In queste ultime settimane si è aperto un dibattito sull’applicazione errata da parte di molti comuni della TARI, tassa sui rifiuti soli di urbani.
Il ministero delle Finanze, nei giorni scorsi, è intervenuto e ha confermato l’effettivo errore da parte di molti comuni nell’applicazione della TARI ed in questi casi i cittadini hanno diritto al rimborso di quanto hanno pagato in più.
Cosa è successo? La Tari è composta da una quota fissa e da una quota variabile in base al numero degli occupanti degli alloggi. Molti comuni hanno applicato questa quota variabile sia all’abitazione sia al garage ma il MEF ha chiarito che questo metodo è scorretto perché la quota variabile ovviamente deve essere applicata una volta sola e comporta per il cittadino quasi un raddoppio della tassa dovuta.
Dai dati in nostro possesso ad oggi non ci risultano comuni della provincia di Reggio Emilia che siano incappati in questo “errore”.
Se comunque rimangono aperti dei dubbi i nostri uffici Zona sono a disposizione per controllare l’ultima bolletta inviata dal Comune e dare chiarimenti in merito.