Con la fine del mese di febbraio si concludono i periodi di divieto generale di spandimento liquami e letami come previsto dalla normativa nitrati.
Nei territorio definiti di ‘Appennino’ è possibile spandere senza vincoli generali.
Nei terreni definiti di 'Pianura' permane l’obbligo di osservare il bollettino aria. In caso di bollino rosso lo spandimento liquami e digestato non palabile è possibile solo con l’interramento immediato, l’iniezione diretta al suolo e tecniche assimilate.
Resta salvo il divieto di utilizzazione agronomica di tutti i fertilizzanti sui terreni gelati, innevati, con falda acquifera affiorante, con frane in atto e su terreni saturi d’acqua e nei giorni di pioggia.
La possibilità di distribuzione dei liquami nei terreni di pianura, quindi, rimane legata alle condizioni di qualità dell’aria, come previsto dal Piano ARIA integrato regionale (PAIR 2020) e dipenderà quindi anche dalle indicazioni del Bollettino Aria Arpae che è pubblicato ogni lunedì, mercoledì e venerdì fino al 30 aprile 2022.
Le limitazioni non si applicano se la distribuzione dei liquami viene effettuata con tecniche ecosostenibili con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.
Il Bollettino Aria è consultabile qui
Comuni di pianura:
Albinea, Bagnolo in Piano, Bibbiano, Boretto, Brescello, Cadelbosco di Sopra, Campagnola Emilia, Campegine, Casalgrande, Castellarano, Castelnovo di Sotto, Cavriago, Correggio, Fabbrico, Gattatico, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Montecchio Emilia, Novellara, Poviglio, Quattro Castella, Reggio nell'Emilia, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera, San Martino in Rio, San Polo d'Enza, Sant'Ilario d'Enza e Scandiano.
Comuni di Appennino:
Baiso, Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo ne' Monti, Toano, Ventasso, Vetto, Vezzano sul Crostolo, Viano, Villa Minozzo.