Prima importante risposta della Regione Emilia Romagna alla necessità delle imprese agricole di ridurre i tempi e i costi della burocrazia. Lo afferma Coldiretti Emilia Romagna, ricordando che l’Assemblea legislativa regionale ha approvato la legge che semplifica procedimenti amministrativi a carico delle aziende, applicando il principio della sussidiarietà. Una serie di adempimenti oggi svolti dall’ente pubblico con tempi spesso indefiniti – comunica Coldiretti – potranno essere svolti da Centri Autorizzati di Assistenza Agricola (Caa) delle organizzazioni professionali. Contemporaneamente, con la stessa legge, la Regione ha finalmente semplificato anche il problema dello smaltimento dei contenitori vuoti dei prodotti fitosanitari, autorizzando i produttori agricoli al trasporto senza dover ricorrere a ditte specializzate.
“Si tratta – afferma il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – di una novità fondamentale nel senso della semplificazione e sburocratizzazione dei rapporti tra imprese agricole e pubblica amministrazione in quanto le imprese potranno contare sui Caa delle organizzazioni, con tempi certi e inferiori rispetto a quelli attuali. In questo modo si dà un importante sostegno all’economia e al reddito delle aziende perché si riduce il tempo che un imprenditore deve perdere per risolvere problemi burocratici”.
Secondo una stima Coldiretti ben il 45% delle imprese ha sempre considerato la burocrazia il principale ostacolo allo sviluppo. Le pastoie burocratiche risultano in particolare essere uno degli ostacoli principali per un giovane che voglia avviare l’attività agricola, come evidenzia anche una indagine Coldiretti-Swg dalla quale emerge che quattro giovani su dieci indicano le lungaggini nell’esame e nella predisposizione delle domande e documenti come il principale problema della libertà d’impresa.
7 Dicembre 2011
SNELLIMENTO BUROCRAZIA PER AZIENDE AGRICOLE