28 Novembre 2011
RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA ECONOMIA

Coldiretti: Riprendiamoci la nostra economia!
Denunciamo l’uso di soldi pubblici per i falsi made in Italy
Zani sulla vicenda Simest: basta sostenere la delocalizzazione delle produzioni agroalimentari e l’uso di risorse pubbliche per produrre con materie prime straniere

È lecito assecondare le attività di una società italiana, controllata dal ministero dello sviluppo economico, che utilizza risorse pubbliche, per finanziare la produzione di prodotti alimentari all’estero con materie prime straniere?
La Coldiretti di Reggio Emilia dice no e  intraprende tutte le iniziative necessarie per denunciare le conseguenze dell’intensificarsi di contraffazioni “legalizzate” e concorrenza sleale nei confronti delle produzioni reggiane e nazionali.

Sono 320mila i suini allevati a Reggio Emilia da circa 300 aziende, 1 milione le forme di Parmigiano Reggiano DOC, prodotte da oltre 100 caseifici sociali a cui conferiscono il latte oltre 1300 aziende e sono 1,3 milioni di quintali di uva trasformata da oltre 20 cantine sociali e private in 950 mila ettolitri di vino Doc e Igp.
Sono le aziende agricole reggiane che vengono bloccate nella loro crescita dalle attività della società Simest e le produzioni di qualità locali che vengono derubate dell’immagine dalla diffusione di prodotti ingannevoli da parte della società Simest.

La Coldiretti reggiana, così come le altre Coldiretti di tutte le provincie italiane, sta incontrando i sindaci dei nostri 45 comuni, Provincia, Camera di Commercio, Comunità Montana, i presidenti delle associazioni dei consumatori, ambientalistiche, dei consorzi di tutela e gli onorevoli provinciali per evidenziare il problema chiedendo, ad ognuno nel proprio ambito, il sostegno all’iniziativa.

La sottoscrizione di un’interrogazione per gli onorevoli reggiani per sapere quali azioni si intendono attivare per controllare, divulgare e sanzionare la società Simest e come il Parlamento vuole di contro promuovere i nostri veri prodotti locali. Oltre all’interrogazione Coldiretti chiede l’inserimento negli “ordine del giorno” di Giunte e Consigli comunali della discussione sulla situazione Simest e condivisione dell’azione di Coldiretti a tutela del Made in Italy.

I dirigenti della Coldiretti di Reggio Emilia hanno già iniziato a consegnare la documentazione necessaria a sostegno delle attività intraprese iniziando con l’assessore provinciale all’agricoltura Roberta Rivi, con gli onorevoli e con i presidenti dei Consorzi di tutela delle nostre tipicità.

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