8 Giugno 2020
RIPARTENZA: LE PROPOSTE PER L’AGRICOLTURA

Il Consiglio regionale di Coldiretti illustra i problemi e le sue proposte all’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi per intervenire nel minor tempo possibile in merito alle filiere che necessitano interventi a seguito dell’emergenza Covid-19 e delle calamità che hanno colpito la nostra regione negli ultimi 2 anni, come la cimice asiatica e il gelo..

«Coldiretti non si limita a denunciare i problemi dell’agricoltura ma propone anche le soluzioni. Siamo felici di averlo potuto fare con l’assessore Alessio Mammi, nostro ospite. La difficoltà che stiamo attraversando è fuori dall’ordinario ed è quindi necessario un atteggiamento straordinario che ci permetta di intervenire nel modo più tempestivo possibile a sostegno delle nostre aziende». Con queste parole Nicola Bertinelli, presidente di Coldiretti Emilia Romagna, ha commentato l’incontro del Consiglio regionale dell’associazione che si è tenuto nella sede di Bologna alla presenza del direttore regionale Marco Allaria Olivieri e, in videoconferenza, di tutti i rappresentanti delle Coldiretti provinciali e di Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura.

L’annata particolarmente siccitosa ha provocato difficoltà nella gestione delle coltivazioni e ha richiesto l’anticipazione delle irrigazioni aumentando il rischio – comunica Coldiretti Emilia Romagna – che si verifichino situazioni di crisi idrica per i prelievi anticipati. A questo riguardo Coldiretti Emilia Romagna ha chiesto il rinnovo della deroga al deflusso minimo vitale e la predisposizione di accordi per apporti straordinari di acqua da bacini extra regionali (Brugneto).
Oltra al permanente problema dell’acqua è stato presentato il problema dei danni da fauna selvatica, ormai insostenibili per le aziende e ulteriormente aggravati nel periodo di lockdown. Danni che non si limitano all’agricoltura ma che coinvolgono l’intera società civile contando sempre più di frequente incidenti stradali e presenza dei selvatici in prossimità dei centri urbani.
In relazione al Decreto Rilancio e alla destinazione delle risorse per il comparto agricolo sono state segnalate all’assessore Mammi le filiere più in difficoltà come quella vitivinicola, quella del florovivaismo, delle fattorie didattiche, degli agriturismi e delle aziende che lavoravano maggiormente con la ristorazione, oltre al comparto ortofrutticolo, gravemente compromesso anche dalle calamità naturali.
Altro tema affrontato – fa sapere Coldiretti Emilia Romagna – è stato proprio quello dei danni derivanti dalle gelate che hanno colpito nei mesi di marzo e aprile e che si sommano ai danni provocati dalla cimice asiatica che hanno gravemente compromesso il comparto e l’assessore Mammi ha confermato la richiesta di applicazione nel Decreto Rilancio della deroga al decreto legislativo 102/2004 sulle calamità naturali, che prevede indennizzi e sostegni economici alle imprese agricole che hanno subito danni da avversità atmosferiche.

Il presidente Bertinelli ha presentato all’assessore alcune proposte di legge regionale a sostegno dell’agricoltura sociale, una proposta di credito di imposta per le aziende che si impegneranno ad acquistare prodotti emiliano romagnoli e per il settore agrituristico, affinché, anche al termine dell’emergenza sanitaria, possano proseguire per aziende le opportunità legate all’asporto e alla consegna a domicilio.

Tra gli altri argomenti si è affrontato il tema della difesa dei territori di montagna con la necessità di incentivare le attività multifunzionali e gli interventi di prevenzione come il finanziamento, richiesto da Coldiretti regionale e accolto favorevolmente, di tutte le domande di intervento per la prevenzione del dissesto idrogeologico.

L’assessore ha informato della scelta, condivisa in consulta agricola con Coldiretti, di destinare parte dei fondi PSR 2014/2020 a favore del finanziamento integrale della graduatoria approvata per gli “Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento” di cui al bando regionale anno 2019. Mammi ha inoltre annunciato un aumento dello stanziamento, come richiesto da Coldiretti, per il settore agrituristico a 2000 euro a fondo perduto per ogni azienda, 200.000 euro di investimenti per la promozione del settore agrituristico e la costruzione del tavolo per la semplificazione normativa.

Il presidente Bertinelli, nel ringraziare l’assessore Mammi per la sua presenza, ha ribadito come il fattore tempo sia del tutto determinante nell’applicazione di queste misure e come quindi l'avvio del tavolo della semplificazione vada in questa direzione.

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