Coldiretti Reggio Emilia: rinnovato il consiglio direttivo alla guida dell’associazione agrituristica legata a Coldiretti e Campagna Amica
Durante l’assemblea provinciale di Terranostra, l’associazione degli agriturismi di Campagna Amica - Coldiretti, convocata per il consueto rinnovo cariche, è stato riconfermato Raffaello Landini alla presidenza e Roberto Punghellini alla vicepresidenza a cui si affianca, come vicepresidente, Roberta Avanzini.
Terranostra è il motore delle aziende agrituristiche reggiane, che tramandano e conservano la cultura agricola ed enogastronomica del territorio, ed oggi anche in prima linea nella mobilitazione promossa dalla Coldiretti contro il cibo sintetico che vede ogni agriturismo come punto di raccolta firma a sostegno della conversione del disegno di legge per fermare i cibi sintetici in assenza di adeguate garanzie dal punto di vista della sicurezza alimentare ed ambientale.
Raffaello Landini, alla seconda nomina come presidente dell’associazione, ha 58 anni ed è titolare dell’agriturismo Corte dei Landi di Cadè. Landini è già stato promotore di numerose e importanti iniziative come i Maestri della Tradizione, a cui tutti i consiglieri di Terranostra Reggio Emilia aderiscono, creato per difendere e tutelare i prodotti agroalimentari tradizionali reggiani come la torta di riso, il gnocco fritto, le chizze, e tortelli e la bomba di riso, il salame fiorettino o i ciccioli. È di creazione del precedente consiglio direttivo anche l’App di Agribici, che attraverso il gps guida in sentieri ghiaiati, carraie e percorsi campestri attraversando agriturismi e fattorie. Iniziativa prontamente ereditata anche dal nuovo consiglio di Terranostra su cui già è stato pensato un potenziamento.
«Avere ottenuto nuovamente la fiducia degli altri consiglieri e colleghi agrituristi mi ha fatto enormemente piacere – ha commentato Raffaello Landini al termine dell’assemblea elettiva. La mia presidenza continuerà nel segno della continuità, puntando alla collaborazione e al rinforzo delle attività in rete per valorizzare ancora di più il nostro territorio attraverso le nostre aziende ricettive e agrituristiche».
Negli ultimi dieci anni in Emilia Romagna, secondo elaborazioni Coldiretti regionali su dati Istat, gli agriturismi sono quasi raddoppiati, passando dagli 809 del 2007 ai quasi 1.200 attuali, con un aumento del 44%. Oltre alla tradizionale attività di ristoro e alloggio – informa Coldiretti Reggio Emilia – molti agriturismi offrono un’ampia gamma di possibilità di vivere una vacanza a contatto con la natura e il territorio rurale, con attività come la mountain bike, il trekking e le passeggiate a cavallo. La riscoperta delle tradizioni passa anche attraverso l’attività di fattorie didattiche, di corsi di cucina, di attività artigianali.
