È in arrivo la revoca di circa 245 mila tonnellate di quota latte assegnata gratuitamente, grazie alla Legge Zaia, a 694 produttori che si aggiunge alle altre 182 revoche già eseguite nel 2011 per 43 mila tonnellate di quota.
La revoca è rivolta a quei produttori che hanno deciso di non regolarizzarsi con il pagamento delle multe arretrate per un ammontare di ben 630 milioni di euro continuando a produrre latte in un regime di irregolarità che compromettendo l’intero comparto.
A Reggio Emilia la quasi totalità degli allevatori ha regolarizzato la posizione aderendo ai piani di rateizzazione proposti negli anni. Sono solo una decina i produttori coinvolti nel provvedimento di revoca della quota.
«Un passo importante verso la regolarizzazione e l’equità di un settore – commenta il presidente della Coldiretti di Reggio Emilia Marino Zani - giustamente rivendicata dai nostri produttori che hanno, seppur a costi elevati, scelto la strada del rispetto delle regole pagando le multe ed acquistando le quote adeguate alla propria azienda a differenza di quegli allevatori che hanno continuato per anni a produrre impuniti fuori quota danneggiando tutto il comparto»