18 Marzo 2022
POZZI: CANONI 2022 PER UTILIZZO DI BENI DEL DEMANIO IDRICO ENTRO IL 31/03/2022

I pagamenti dovuti per le diverse tipologie di richieste si effettuano accedendo alla piattaforma dei pagamenti PayER - PagoPA della regione Emilia Romagna.

Per effettuare il pagamento su PagoPA procedere selezionando “Esegui” nella sezione Pagamenti OnLine dove sarà poi necessario individuare l’"Ente d'interesse” scegliendo “Bologna” come “livello territoriale” e successivamente “Regione Emilia-Romagna Demanio Idrico” come “Ente” dai rispettivi menù a tendina.

Per il pagamento con PayER - PagoPA il link è https://payer.lepida.it/

I pagamenti dovuti si effettuano in base all'oggetto del pagamento che dovrà essere scelto dal menù laterale tra spese d'istruttoria, canoni e deposito cauzionale, secondo le indicazioni e gli importi di seguito indicati.

I canoni sono versati nel conto dedicato indipendentemente dall’ubicazione della risorsa così co-me indicato nei campi non modificabili.

Specificare il “Codice Pratica” nell'apposito campo. Nel campo “Scadenza del pagamento” specifi-care anno 2022.

Per l’annualità 2022 il canone di concessione è soggetto alla rivalutazione. Di conseguenza per determinare l'importo da corrispondere per il canone 2022, l’utente dovrà moltiplicare il valore del canone pagato nel 2021 per 1,036.

Eventuali pagamenti non allineati ai nuovi parametri di calcolo saranno oggetto di conguaglio.

In generale il calcolo del canone di concessione di demanio idrico avviene sulla base dell'uso del-la risorsa (irriguo, zootecnico, etc) e del quantitativo (portata/volume annuo) concesso.

In alcuni casi è possibile che arrivino alle aziende agricole da parte di ARPAE Servizio Gestione Demanio idrico le richieste di pagamento per il canone di concessione per l'anno 2022 con alle-gato l’Avviso pagamento pagoPA.

È possibile che eventuali pagamenti non allineati ai nuovi parametri di calcolo siano successiva-mente oggetto di conguaglio.

I canoni annui relativi alle concessioni di derivazione d'acqua pubblica destinata ad uso irriguo, di norma determinati sulla base della quantità “concessa”, in caso di opera di presa con installato il contatore volumetrico, possono essere determinati sulla base del volume d'acqua prelevato, pre-via richiesta ad ARPAE, fermo restando che il canone effettivamente corrisposto non potrà essere inferiore al canone minimo stabilito dalla normativa vigente per l'uso irriguo.

 

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