Coldiretti: più gasolio per salvaguardare le produzioni tipiche reggiane
Chiesta assegnazione supplementare all’Assessorato Regionale all'Agricoltura.
Le temperature record di luglio, minime superiori di 3,7 gradi alla media del periodo, stanno mettendo a dura prova tutti gli impianti di irrigazione messi sotto sforzo per riuscire ad evitare che il caldo eccessivo “bruci” il raccolto. La conseguenza è un forte aumento dei costi di produzione e soprattutto un calo sostanzioso delle riserve di carburante agricolo che bisogna ripristinare al più presto.
“E’ necessario poter irrigare adeguatamente per garantire la qualità e la raccolta delle produzioni tipiche e stagionali della nostra provincia – commenta il Direttore della Coldiretti reggiana Assuero Zampini – Il maggiore impiego dei mezzi per l’irrigazione dei campi a causa del caldo al di sopra della media del periodo ha ridotto fortemente la disponibilità di gasolio agricolo delle aziende, che rischiano di non poter più irrigare e quindi di non poter ottenere una produzione e una qualità adeguata per prodotti come le angurie, i meloni, il pomodoro, la barbabietola da zucchero e l’uva ma anche per il mais e il foraggio per alimentare bestiame, oltre che di non poter far funzionare i mezzi per la raccolta e il trasporto della frutta”.