Sono stati pubblicati, sul sito del MIPAAF, i nuovi piani di controllo delle DOP Prosciutto di Parma e di San Daniele.
Grazie all’impegno di Coldiretti è stato possibile individuare soluzioni per mitigare i problemi connessi alla mancata leggibilità dei tatuaggi con l’accettazione della tolleranza del 3% sulla partita. Per superare la criticità rappresentata dalle partite fuori peso è stata modificata temporaneamente a 184 Kg la soglia di peso massimo per partita. Inoltre per non attivare la visita ispettiva in azienda è stata introdotta la tolleranza del 3% dei suini distolti
Di seguito le modifiche che sono state apportate nei piani di controllo per quanto riguarda gli allevamenti :
- Alimentazione
- Obbligo di conservazione per almeno 5 anni dei cartellini, razioni alimentari e, in generale, di tutti i documenti relativi all’alimentazione.
- Intensificazione del campionamento e controllo analitico dei mangimi. Si passa dal 20 al 25% degli allevamenti sottoposti annualmente a controllo per l’alimentazione
- Nel caso di uso di borlande, i controlli analitici oltre alla determinazione dell’acido linoleico devono verificare il contenuto di azoto.
- Genetica
- Il prelievo del materiale biologico per la verifica della compatibilità delle informazioni del DNA con quelle dei verri, depositate nella Banca Dati Riproduttori (BDR) del Mipaaf, è esteso dalle scrofaie, agli altri allevamenti (intermedi ed ingrassi) ed ai macelli: i campioni devono essere raccolti presso almeno il 5% di ogni categoria di allevamento: scrofaia, intermedio, ingrasso, e presso il 5% dei macelli.
- L’uso dei verri ruffiani è descritto in modo più dettagliato rispetto alle versioni precedenti.
Possono essere usati verri appartenenti alle razze/tipi genetici ammessi (ed è necessario il certificato zootecnico).
Mentre, i verri di tipi genetici non ammessi o i maschi interi aziendali, devono essere sterilizzati (attraverso vasectomia, epididimectomia o altro) e tale trattamento deve essere certificato.
Inoltre, si precisa che l’immunocastrazione non è ammessa, dato che il suo effetto non è permanente.
- Identificazione suini
A seguito della richiesta di Coldiretti, è stata introdotta una tolleranza per i tatuaggi assenti o non leggibili.
Pertanto, per una partita con un numero di cosce con tatuaggi assenti o non leggibili non superiore al 3% si applica una Non Conformità Lieve.
Qualora nei 90 giorni successivi venga riscontrata una partita con almeno una coscia priva di tatuaggio o con tatuaggio illeggibile si applica la Non Conformità Grave.
Si fa presente che i riscontri di quanto sopra devono essere fatti dagli Ispettori degli Organismi di Controllo, mentre quando le carcasse/cosce vengono distolte al macello in autocontrollo non ci sono effetti sull’allevatore.
- Partite di peso vivo medio non conforme
È stata modificata la modalità di regolarizzazione al macello ed è stata introdotta una soglia di tolleranza per l’applicazione delle sanzioni.
Il macello deve pesare le carcasse distolte ed applicare la resa reale +/-5% della partita (peso morto freddo carcasse diviso peso vivo della partita) per ricavare il peso medio vivo della partita regolarizzata.
Le modalità sono descritte nella pag. 23 del Piano di controllo Prosciutto di Parma e nella pag. 25 del Piano di controllo Prosciutto di San Daniele.
Per le partite che non superano il 3% di carcasse distolte l’allevatore riceve un semplice richiamo agli adempimenti.
Per le partite con più del 3% di carcasse distolte è prevista la visita ispettiva in azienda, i cui costi sono a carico dell’allevatore.
A titolo di esempio, con la soglia del peso medio massimo 184 Kg prevista dalla modifica temporanea dei disciplinari, per una partita di 120 suini il numero di suini distolti entro la soglia del 3% è pari a 3 (120 x 3% = 3,6).
I piani di controllo sono direttamente applicabili. Si possono scaricare integralmente al seguente link: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7723
