15 Febbraio 2011
PER SAN VALENTINO GLI ITALIANI REGALANO FIORI.

 
Quasi di un innamorato su due (48 per cento) regala fiori che si confermano come l’omaggio preferito rispetto ai cioccolatini o agli altri dolciumi (25 per cento), ai capi di abbigliamento (15 per cento) e ai profumi o gioielli (12 per cento). E’ quanto emerge dai risultati del sondaggio condotto dal sito www.coldiretti.it, tra chi farà regali in occasione della festa di San Valentino con almeno 20 milioni di fiori acquistati, tra cui 14 milioni di rose, per una spesa di circa 75 milioni di euro tra fiori e piante, con la possibilità di buone occasioni soprattutto per gli acquisti dai produttori nelle aziende, nei vivai o nei mercati di Campagna Amica dove è possibile acquistare direttamente dai florovivaisti. Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di un gesto romantico che sembra in netta ripresa con un aumento di ben l’11 per cento della percentuale rispetto allo scorso anno mentre sono stabili quanti scelgono cioccolato e dolciumi e calano del 7 per cento i gioielli e del 4 per cento i capi di abbigliamento. Per mantenere piu’ a lungo il dono d’amore è bene - suggerisce la Coldiretti - una volta giunti in casa accorciare il gambo tagliando i 3-4 centimetri finali dello stelo, non con le forbici che schiaccerebbero i canali di transito dell'acqua all'interno del fiore, ma con un coltello affilato e con un taglio netto e obliquo. Inoltre va cambiata l’acqua ogni giorno, e fare attenzione a che sia sempre fresca e pulita. Ci sono anche piccoli segreti come quello - continua la Coldiretti - di sciogliere nell’acqua un'aspirina o 3-4 gocce di candeggina per litro d'acqua al fine di impedire la formazione di batteri che ostruirebbero i canali per portare l'acqua al fiore. Inoltre va evitata l'esposizione alla luce diretta e le correnti d'aria sia calda sia fredda e la vicinanza a fonti di calore. Infine è bene tenere i fiori lontani dalla frutta che ne accelera la maturazione e ne accorcia la vita.
L’Italia - afferma la Coldiretti - è all’avanguardia nella coltivazione di fiori e piante a livello internazionale e comunitario  dove il Tricolore è al posto d'onore dopo l'Olanda che spesso è però solo il crocevia di triangolazioni commerciali, come accade per le produzioni di paesi extracomunitari come Thailandia, Brasile, Perù o, per le rose, Kenia. Peraltro i fiori italiani - afferma la Coldiretti - sono senza dubbio i più profumati, non solo perché non devono affrontare lunghi tempi di viaggio che fanno arrivare quelli stranieri meno freschi alla meta, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che presentano aromi più intensi e caratteristici. In base ai risultati dell’ultimo censimento dell’agricoltura in Italia - continua la Coldiretti - risultano attive circa 20.500 aziende florovivaistiche, che danno occupazione ad oltre 120.000 addetti, con una superficie coltivata di oltre 36.000 ettari e che generano un valore che supera i 3 miliardi di euro.
 
I fiori di importazione rappresentano fino al 60 per cento dell'offerta nazionale e spesso arrivano in Italia dopo un viaggio che - sottolinea la Coldiretti - ha inizio nelle grandi aziende gestite da multinazionali dove sono denunciati trattamenti brutali contro i lavoratori e continua attraverso un percorso di migliaia di chilometri con l’inutile emissione di  gas a effetto serra a danno del clima. Secondo una analisi della Coldiretti per trasportare un bel mazzo di rose da Lima in Perù fino all’aeroporto di Ciampino di Roma percorrendo 10.800 chilometri su un Boeing 747 si consumano quasi 5 chili di petrolio e si emettono quasi 15 chilogrammi di anidride carbonica (CO2) con un dispendio energetico e un impatto ambientale negativo facilmente evitabile. Lo stesso trasporto da Nairobi in Kenia a Roma - conclude la Coldiretti -  fa consumare, per i 5.400 chilometri del tragitto, 2,5 chili di petrolio con emissione di quasi 8 chilogrammi di CO2.
 
 
SAN VALENTINO 2011: LE CIFRE

  • Quasi un italiano su due che fa regali sceglie i fiori (48 per cento)
  • Acquisti per San Valentino: 20 milioni di fiori recisi di cui 14 milioni di rose
  • Spesa totale tra fiori e piante: 75 milioni di euro

Fonte: Elaborazione Coldiretti
 
 
I CONSIGLI COLDIRETTI PER CONSERVARE IL "PENSIERO D'AMORE"

  • Acquistare fiori in ottimo stato, senza ammaccature o foglie di colore scuro e con lo stelo abbastanza robusto.
  • Giunti in casa accorciare il gambo tagliando i 3-4 cm finali dello stelo, non con le forbici che schiaccerebbero i canali di transito dell'acqua all'interno del fiore, ma con un coltello affilato e con un taglio netto e obliquo.
  • Cambiare l’acqua ogni giorno, e fare attenzione - consiglia la Coldiretti - che sia sempre fresca e pulita.
  • Sciogliere nell’acqua un'aspirina o 3-4 gocce di candeggina per litro d'acqua al fine di impedire la formazione di batteri che ostruirebbero i canali per portare l'acqua al fiore.
  • Evitare l'esposizione alla luce diretta e le correnti d'aria sia calda sia fredda e la vicinanza a fonti di calore.
  • Tenere i fiori lontani dalla frutta che ne accelera la maturazione e ne accorcia la vita.

 
Fonte: Elaborazione Coldiretti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Approfondisci

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi