29 Settembre 2023
OSCAR GREEN, PREMIATA ANCHE AZIENDA REGGIANA API LIBERE

Premiate le aziende agricole innovative alla finale regionale di Oscar Green, alla presenza anche dell'assessore Mammi.

Per la categoria Fare Filiera, premiata la reggiana Api Libere con il progetto della strada della biodiversità

 

“L’Oscar Green è la dimostrazione della vitalità del settore, di un’agricoltura che ha nei giovani il motore del cambiamento. Con oltre 2500 realtà, guidate in Emilia-Romagna da under 35”. Lo ha detto il delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Marco Sforzini.

Nuove generazioni di innovatori in campo per sviluppare un’agricoltura ancora più digitale, sostenibile, competitiva ed efficace nell’opera di contrasto agli effetti del cambiamento climatico.

Gli alfieri del rinnovamento che parte dalla terra sono i giovani imprenditori agricoli Coldiretti premiati nella finale regionale di Oscar Green 2023, l’annuale premio all’innovazione in agricoltura voluto da Coldiretti Emilia Romagna e Giovani Impresa Emilia Romagna.

Nell’agriturismo Corte dei Landi, a Reggio Emilia, alla presenza dei presidenti e dei direttori provinciali di Coldiretti, assieme al presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli, al direttore Marco Allaria Olivieri, al delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa Marco Sforzini e dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, è stato affrontato in apertura, con il contributo del presidente di Anbi nazionale Francesco Vincenzi, il tema “Clima, le sfide del futuro”.

“In un momento così complesso abbiamo bisogno della capacità creativa ed innovativa dei giovani per affrontare le scelte con coraggio e passione – ha detto l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi – La Regione continuerà a sostenerli in ambito agricolo, come abbiamo sempre fatto. Continueremo a sostenere i giovani e il ricambio generazionale in agricoltura attraverso le risorse del Psr con l’obiettivo, ormai consolidato, di finanziare tutte le domande”.

“L’agricoltura è uno dei pilastri fondamentali del futuro – ha aggiunto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli – I nostri giovani lavorano quotidianamente per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Questo rende il nostro settore attrattivo e sostenibile. Servono investimenti per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque, un impegno per la diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo, ma anche ricerca e innovazione per lo sviluppo di coltivazioni resistenti”.

"L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – ha concluso Marco Allaria Olivieri, direttore di Coldiretti Emilia Romagna – si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole e per i giovani, che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque".

Alla tavola rotonda ha fatto seguito la cerimonia di premiazione delle idee e dei progetti vincenti degli imprenditori candidatisi al concorso giunto ormai alla 17esima edizione e riservato agli under 35.

L’azienda “Api Libere” della reggiana Annalisa Casali, ha trionfato nella categoria “Fare filiera” che premia le sinergie innovative in agricoltura con il progetto “La strada della Biodiversità”, itinerario che coinvolge aziende agricole, cooperative sociali, fattorie didattiche dando vita ad un percorso in grado di valorizzare il paesaggio ai fini culturali, di inclusione sociale e di attrattività turistica.

La strada della Biodiversità è un area naturalistica e paesaggistica di grande valore che merita una visita attenta per assaporare un paesaggio agricolo e ambientale in cui le aziende agricole e agrituristiche presenti nell’area costituiscono un ottima intersezione con il territorio.  L’ambiente naturalistico che accompagna l'itinerario della Strada della Biodiversità è un quadro che accoglie i visitatori attraverso campi coltivati, prati a fienagione, orizzonti verso le colline e aree periferiche della città, ampi tratti di sterrate e sentieri. «Attraverso questa ricca partnership – commenta Annalisa  Casali, mentre ritira il premio insieme alla socia Veronica Matonti - è stata creata una rete sinergica capace di massimizzare i vantaggi delle aziende agricole presenti sul percorso, ampliando le loro caratteristiche di ricettività e accoglienza, valorizzando il territorio e le sue attrattività».

 

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Approfondisci

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi