Garanzie per i consumatori e buone prospettive per i produttori

Dopo 8 anni di attese, raccolte firme e proposte per la quali Coldiretti è sempre stata in prima fila finalmente, tra 20 giorni, diventeranno operative le misure previste dal nuovo disciplinare del Parmigiano Reggiano appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea,in seguito all’approvazione dalla UE di metà dicembre scorso.
Il confezionamento solo in zona di produzione è sicuramente la più importante delle novità previste.
“Siamo fiduciosi che questa nuova indicazione sia utile nel contrastare la contraffazione che vede il Parmigiano Reggiano al primo posto nel mondo – commenta Marino Zani, presidente di Coldiretti Reggio Emilia. Ridurre gli spazi di mercato al prodotto contraffatto è sicuramente una garanzia per i consumatori ma anche per i produttori che vedrebbero aumentare i propri margini commerciali”.
Inoltre con l’introduzione delle nuove modifiche le bovine provenienti da altre filiere produttive dovranno osservare quattro mesi di “quarantena” prima che il loro latte possa essere utilizzato nei caseifici per produrre Parmigiano Reggiano. “Anche questa norma – continua Zani – va nella direzione di maggiori garanzie per la qualità del formaggio. Infatti in questo modo si evita l’uso del latte di bovine che potrebbero essere state alimentate con prodotti vietati dal disciplinare, come foraggi insilati, che danneggerebbero l’intera produzione”.
“Ottimo risultato l’adozione del nuovo disciplinare per il quale ci siamo tanto battuti – commenta il direttore della Coldiretti reggiana Giovanni Pasquali – ma già si parla di modifiche per venire incontro alle nuove esigenze produttive che si sono manifestate in questi 8 anni di iter burocratico che il disciplinare ha dovuto affrontare. Per i ridurre i costi di produzione, che gravano sempre più sugli allevatori, si sta infatti discutendo sull’ipotesi di eliminare il marchio a fuoco. Questo cambiamento non creerebbe problemi di trasparenza e riconoscibilità del prodotto da parte dei consumatori che al contrario lo identificato con la caratteristica puntinatura sulla superficie laterale della crosta”.