2 Ottobre 2020
MUTUI A TASSO ZERO PER LE IMPRENDITRICI

Ci sono 15 milioni di euro disponibili per assicurare mutui a tasso zero a favore delle imprenditrici impegnate in agricoltura o che desiderano diventarle. A renderli disponibili è stato il decreto ministeriale, approvato dalla conferenza Stato-Regioni e a concederli sarà Ismea.
Per presentare queste misure alle proprie associate Coldiretti Reggio Emilia, in collaborazione con Donne Impresa, ha organizzato ieri una presentazione online con i tecnici referenti di Impresa Verde Reggio Emilia.

«È uno strumento fortemente voluto da Coldiretti – ha commentato Luciana Pedroni, responsabile di Donne Impresa provinciale e regionale. Un bonus che finalmente prende in considerazione la difficoltà di accesso al credito segnalata da tempo come una delle maggiori problematiche nell’avviare un’impresa da parte delle donne».
«L’obiettivo di questa misura – ha continuato Maria Cerabona, direttore della Coldiretti reggiana - è proprio quello di incentivare, mediante finanziamenti erogati senza interessi, il ricambio di genere e di generazione. La speranza è che siano proprie le donne a dare una nuova impronta, con le loro attività multifunzionali, con l’attenzione al sociale, alla tipicità e alla biodiversità, con il rispetto della qualità della vita e con la volontà e la capacità di coniugare agricoltura e ambiente».

In sintesi il bando prevede mutui a tasso zero fino a 300.000 euro – ha spiegato Morena Pioli, responsabile del bando per Coldiretti Reggio Emilia - per la realizzazione di progetti di sviluppo o consolidamento nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercia-lizzazione di prodotti agricoli della durata compresa tra 5 e 15 anni erogato in un’unica soluzione con importo non superiore al 95% delle spese ammissibili.
I mutui a tasso zero in agricoltura, destinati alle donne, sono da considerarsi agevolazioni fiscali, in quanto nascono per sostenere specifiche categorie di contribuenti o attività.
Per l’individuazione dei beneficiari, oltre al rispetto delle condizioni di ammissibilità, sarà considerato l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

«È un segnale importante e un provvedimento consistente – ha concluso la Pedroni – che darà la possibilità alle donne di usufruire di una reale spinta all’investimento aziendale anche nell’ambito della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, come ricerca e innovazione».
«È una misura per favorire la presenza di donne in agricoltura – ha precisato la Cerabona – in ogni settore dal vitivinicolo allo zootecnico, è un’occasione per un’importante ricambio generazionale e per avvicinare chi in agricoltura non ha mai operato».

Gli uffici della Coldiretti sono a disposizione per dare tutte le informazioni e indicare il percorso da seguire per usufruire dei benefici.

Per informazioni:
Morena Pioli
tel. 0522936029
morena.pioli@coldiretti.it

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