Semaforo verde dalla Conferenza Stato – Regioni al bonus per l’imprenditoria femminile in agricoltura con un fondo rotativo da 15 milioni di euro per garantire mutui a tasso zero per le donne che sono imprenditrici agricole o che lo vogliono diventare. Soddisfazione da parte delle imprenditrici di Coldiretti Reggio Emilia per l’approvazione della misura che favorisce gli investimenti al femminile in agricoltura, che conta a Reggio Emilia un tasso femminile del 22% circa, in base agli ultimi dati di CCIAA, in pratica 1 impresa agricola ogni 5 è gestita da donne.
«È una misura fortemente voluta da Coldiretti – spiega Luciana Pedroni, responsabile di Coldiretti Donne Impresa -  che favorisce una politica di investimenti e incentiva la spinta imprenditoriale femminile, spesso frenata dalle difficoltà di accesso al credito. A Reggio Emilia le imprese agricole a titolarità femminile si contano indicativamente in 1.500 unità e si caratterizzano per le migliori performance della multifunzionalità».
Dagli agriturismi alle fattorie didattiche, la presenza innovativa delle donne – rileva Coldiretti Reggio Emilia – è più diffusa nelle attività connesse a quella agricola come la trasformazione dei prodotti, il settore dell’agribenessere e la vendita diretta, la capacità creativa e l’offerta di beni servizi alla società è la più svariata.
«Il nostro plauso – continua la Pedroni - va al ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova che ha fortemente sostenuto questa misura, portando uno strumento di credito da tempo atteso per consentire investimenti all’imprenditoria femminile in agricoltura».
«Le aziende agricole condotte da donne – precisa Luciana Pedroni - sono una scelta professionale portata avanti per reale passione e per spirito imprenditoriale, testimoniato anche da strutture aziendali complesse e fatturati importanti, che deve essere incentivato e sostenuto con strumenti e strategie finalizzate a favorire le donne a fare impresa, attutendo lo scarso grado di fiducia riservato alle donne rispetto all’accesso al credito da parte delle istituzioni finanziarie nel nostro paese».