L'Appennino Tosco-Emiliano vanta una straordinaria ricchezza di prodotti agroalimentari di alta qualità e una grande cultura eno-gastronomica fatta di sentimento, identità e consapevolezza. Il concorso "Appennino Gastronomico - Menu a Km zero" propone un percorso del gusto per scoprire queste eccellenze e il loro legame con i luoghi di produzione.
L'edizione 2016 è incentrata sullo storytelling: le storie che sono dietro alle ricette e ai piatti sono veicoli per comunicare i valori culturali e tradizionali del territorio. A questo si aggiunge l'obiettivo è qualificare servizio e offerta per valorizzare un'alimentazione sostenibile. Tutto ciò per definire il settore turistico verso un'offerta unitaria ma al contempo sempre più caratterizzata nella specificità del suo territorio. Importante, quindi, proporsi come una rete qualificata che sottolinei la ricchezza e la varietà del proprio territorio di provenienza.
La collaborazione con ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, sottolinea l'intento di qualificare le peculiarità agro-alimentari d'appennino per proporre un cibo sano, buono e corretto e che dia valore ai produttori e a chi lo trasforma.
Il progetto è patrocinato da Coldiretti con l'obiettivo di accorciare la filiera agro-alimentare, avvicinando produttori, quest'anno esplicitamente segnalati come riferimento delle produzioni territoriali a garanzia della genuinità dei prodotti, e consumatori per coinvolgere i clienti nell'approfondimento dell'educazione alimentare e avvicinare a un'alimentazione di qualità.
Saranno proposti piatti i cui prodotti, locali e di stagione, provengono dalle campagne vicine e oltre a garantire qualità, freschezza e tipicità, riducono l'inquinamento causato dai trasporti.
Una giuria popolare e una tecnica, composta da esponenti di ALMA, scuola internazionale di cucina italiana, premieranno i piatti che meglio avranno saputo utilizzare e abbinare i prodotti locali, favorendo così la riscoperta di ricette tradizionali.
I premiati Campana Amica nel piatto di Reggio Emilia