Nel 2025 l’Italia è stata colpita da quasi mille eventi estremi tra siccità e maltempo
L’appello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a investire nella prevenzione è importante rispetto a un 2025 che ha visto l’Italia colpita da quasi mille eventi climatici estremi, con la siccità che continua ad assediare il Sud e i problemi causati dal maltempo dal Centro Nord. Ad affermarlo è la Coldiretti nel commentare le parole del Capo dello Stato in un messaggio inviato all'Assemblea annuale dell’Ania.
Un tema particolarmente sentito anche dai cittadini italiani, con quasi uno su due (48%) che dichiara di sentirsi personalmente esposto ai rischi ambientali e climatici, contro il 38% della media Ue, secondo l’ultima indagine Eurobarometro.
La garanzia dell’acqua è centrale – conclude Coldiretti – per l’agroalimentare italiano con circa il 41% del valore aggiunto prodotto dal settore che deriva proprio da produzioni irrigue.
Investire sulla prevenzione significa anche spingere sull’innovazione e la digitalizzazione delle campagne. Le nuove tecnologie permettono di ottimizzare l’uso delle risorse, come l’acqua, grazie a centraline meteo collegate a satelliti, e di migliorare l’efficienza delle operazioni, riducendo i consumi energetici, grazie all’uso di attrezzature di precision farming. Serve inoltre valorizzare le straordinarie opportunità offerte dalle Tea, le nuove tecniche di evoluzione assistita, con l’obiettivo di metterle a disposizione degli agricoltori italiani ed europei per combattere i cambiamenti climatici e ridurre l’uso di input chimici.