«A seguito dell’emergenza Covid19 abbiamo chiesto e ottenuto il pagamento del 70% del contributo Pac che verrà erogato entro il 31 luglio – commenta Maria Cerabona, direttore Coldiretti Reggio Emilia. Siamo molto soddisfatti di aver portato liquidità alle nostre aziende agricole».

«Gli agricoltori reggiani hanno potuto far conto sulla liquidazione del 70% dei contributi comunitari anziché aspettare la consueta erogazione di fine ottobre – commenta Angelo Cabassi, responsabile Centro Assistenza Agricola di Coldiretti Reggio Emilia. Sono 1222 le aziende della nostra provincia per cui siamo riusciti a chiedere l’anticipo per un totale di 5milioni e 500mila euro. Una boccata di ossigeno – conclude Cabassi – per la liquidità aziendale».
Al momento è già stata liquidata una parte dei pagamenti per 531 aziende per un importo di quasi 2 milioni e 500mila euro, il restante entro fine luglio.

In Emilia Romagna sono state presentate ad Agrea domande di anticipo per un valore complessivo di 105 milioni di euro. Coldiretti ne rappresenta il 70% delle domande pari al 52% dell’ammontare totale dei contributi che verranno liquidati entro fine luglio.

«Ricevere quanto prima i fondi stanziati dall’Ue per il settore agricolo diventa indispensabile, soprattutto in questo momento – continua il direttore Cerabona - per dare continuità alle attività d’impresa e garantire l’alta qualità delle produzioni agricole. È per questo che Coldiretti ha sollecitato l’attivazione, con la massima urgenza, delle procedure necessarie all’autorizzazione per liquidare gli anticipi alle aziende agricole».

«Sono molto soddisfatta – commenta il direttore Cerabona – della nostra struttura tecnica. Il nostro Centro di assistenza Caa, infatti, è stato in grado di portare avanti le normali domande in scadenza in questo periodo, che sono in media 2/3 ad azienda, e inoltrare per tempo anche tutte le domande di anticipo della Pac richieste dalle aziende, dando loro un po’ di liquidità».