Oggi il direttore Assuero Zampini e il vice delegato confederale Vito Amendolara hanno presentato la nuova formula di commercializzazione del Parmigiano Reggiano
La Coldiretti di Reggio Emilia ha presentato oggi il nuovo progetto di commercializzazione delle produzioni agricole locali e i nuovi traguardi di Fai, Filiera Agricola Italiana che riunisce i prodotti provenienti dalle campagne e dalle stalle italiane, secondo la mission promossa da Coldiretti.
«Commercializzeremo il Parmigiano Reggiano con marchio FAI – ha annunciato il direttore di Coldiretti Reggio Emilia Assuero Zampini – per ridare reddito ai nostri allevatori. Partiamo con chi dimostra interesse a seguire l’obiettivo di accrescere redditività e imprenditorialità».
«Continuando nella nostra battaglia a difesa delle Made in Italy e nel dare valore alla forte identità con il territorio locale – aggiunge Vito Amendolara, vice delegato confederale di Coldiretti Reggio Emilia. La nostra attenzione è rivolta tanto al reddito delle impresa e quanto alle garanzie verso i consumatori per un prodotto di origine sicura e tracciata, con alti standard di sicurezza alimentare, legame col territorio e naturalità».
Assuero Zampini è nato a Bologna, classe 1960, sposato con due figlie, ritorna ad una direzione in Emilia dopo 5 anni alla guida della Coldiretti di Macerata; nello staff di Coldiretti da oltre trent’anni. Particolare attenzione da sempre riposta in ambito economico e ai progetti di filiera per far crescere la redditività delle imprese.
Vito Amendolara è stato nominato Vice Delegato Confederale per accelerare il processo di ricostituzione degli organi politici di Coldiretti Reggio Emilia dopo le dimissioni del Consiglio. Ha alle spalle un percorso iniziato oltre venticinque anni fa in Coldiretti e proseguito portando avanti tematiche legate alla tutela dell’agroalimentare italiano e alla sicurezza alimentare. È presidente dell’Osservatorio della Dieta Mediterranea, patrimonio Unesco e vice presidente Fesas, Federazione europea per la sanità animale e sicurezza alimentare, con delega alla sicurezza e alle frodi alimentari.