Diecimila allevatori e imprenditori agricoli con un centinaio di trattori scenderanno in piazza San Prospero a Reggio Emilia mercoledì 4 dicembre 2013 per denunciare i milioni di quintali di cosce e carne di maiale che attraversano le frontiere per trasformarsi nel finto made in Italy che invade le tavole italiane, soprattutto in vista delle festività natalizie.
Per difendere il vero prodotto italiano e salvare decine di migliaia di posti di lavoro, Coldiretti lancia “la battaglia di Natale: scegli l’Italia”. Oltre agli allevatori che giungeranno a Reggio Emilia, altri diecimila agricoltori presidieranno il passo del Brennero per sollecitare le istituzioni a prevedere l’indicazione obbligatoria sull’origine degli alimenti.
A dar man forte agli allevatori emiliani, guidati dal presidente regionale e vice-presidente nazionale di Coldiretti Mauro Tonello, in piazza a Reggio Emilia arriveranno imprenditori agricoli da Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana. A fianco di Coldiretti si sono schierati già decine di Comuni (92 solo in Emilia Romagna, con adesioni che crescono di giorno in giorno), molti dei quali arriveranno in piazza san Prospero con i loro gonfaloni.