Sono stati mantenuti gli impegni assunti a rivedere anche per il 2014 i criteri individuati per la delimitazione dei terreni agricoli con l’esenzione per tutti nei comuni montani e a favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, o a chi a loro affitta, in quelli parzialmente montani. È quanto afferma la Coldiretti di Reggio Emilia nel commentare positivamente l’esito del Consiglio dei Ministri straordinario sull’Imu agricola montana che, con il lavoro del Ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina e su proposta del premier Matteo Renzi, ha fissato nuovi criteri per il pagamento.
“Siamo molto soddisfatti – commenta il direttore della Coldiretti di Reggio Emilia Alessandro Scala - per questo accoglimento delle nostre richieste eliminando l’applicazione del sistema altimetrico che introduceva profonde disparità sul territorio e incoerenze di calcolo”.
Rimangono dunque esclusi totalmente dal pagamento dell’Imu sui terreni agricoli, per la nostra provincia, i comuni di Baiso, Carpineti, Canossa, Casina, Vetto e Viano.
Il premier Matteo Renzi e il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina – sottolinea Coldiretti - hanno dimostrato grande sensibilità nei confronti di quanti vivono e lavorano nelle aree di montagna dove svolgono un ruolo di presidio del territorio insostituibile per l’intera collettività.
Resta comunque prioritario per la Coldiretti reggiana rivedere l’intero sistema di applicazione dell’Imu sui terreni agricoli in quanto incide troppo pesantemente sulla già scarsa marginalità delle imprese agricole.
23 Gennaio 2015
IMU: BENE ESENZIONE PER I COMUNI MONTANI