È sempre alta l’attenzione alle attività di ricerca degli idrocarburi nei comuni della bassa reggiana da parte delle aziende agricole coinvolte e di tutti i cittadini. Coldiretti Reggio Emilia dopo  aver avviato il percorso di approfondimento e di confronto con Comuni, Provincia e Regione Emilia Romagna, ha organizzato un ulteriore incontro venerdì 28 luglio ore 21.00 presso il Parco Cascina di Fabbrico.
«Ribadiamo il NO alla ricerca sugli idrocarburi per il principio di precauzione– ha comunicato Assuero Zampini direttore della Coldiretti reggiana – il nostro impegno condiviso con agricoltori e cittadini va nella direzione del sostegno della reputazione del nostro territorio e dei suoi prodotti, oltre che della qualità dell’ambiente da cui dipendiamo. L’agricoltura  – prosegue Zampini – è un settore che sta incrementando occupazione e valore sia in termini di lavoro che in termini di tutela del territorio.»
«Il comprensorio deputato alla ricerca degli idrocarburi che si estende per oltre 100 chilometri quadrati toccando i comuni di Guastalla, Novellara, Fabbrico, Campagnola, Reggiolo, Rolo e Rio Saliceto è già fonte di importanti risorse naturali che devono essere valorizzate e non compromesse – conclude Coldiretti Reggio Emilia - Questi territori infatti sono giacimenti in cui nasce il Reggiano Lambrusco Doc, l’Igp Lambrusco dell’Emilia, il Parmigiano Reggiano Doc, l’Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia Doc e, l’ultima arrivata tra le denominazioni provinciali, l’Anguria reggiana Igp».