Anche quest’anno la regione Emilia Romagna contribuisce ad abbattere il costo dei prestiti forniti dal sistema bancario alle aziende agricole.
L’aiuto è sotto forma di concorso nel pagamento degli interessi in regime “de minimis” e pertanto con il massimale per azienda agricola di 15.000 euro negli ultimi 3 anni.
L’importo del finanziamento richiesto va da un minimo di 6 mila ad un massimo di 150 mila euro calcolato mediante una serie di parametri definiti con riferimento alle superfici coltivate, ai capi allevati o al settore di attività.
La misura del contributo è di 1,3 punti per la generalità delle imprese per salire a 1,5 punti nel caso di aziende colpite dalla cimice asiatica (superficie di almeno 0,50 ettari destinata alla produzione di pere).
Il prestito è a breve termine massimo 12 mesi.
La domanda di contributo è da consegnare all’Agrifidi di competenza entro fine marzo 2018, corredata dalla documentazione necessaria compresa la denominazione e le coordinate della banca di appoggio.
Agrifidi procederà a verificare le priorità di accesso:
· Aziende con coltivazioni a pero colpite dalla cimice asiatica (min 0,50ha a pero rientranti nella delimitazione G.R 8/2017)
· Aziende condotte da giovani imprenditori (non ancora compiuto i 41 anni alla presentazione della domanda)
· Aziende nelle zone svantaggiate, aziende nelle altre zone
· Ordine cronologico.
Per informazioni e per predisporre la domanda è possibile contattare l’ufficio Credito presso Coldiretti Reggio Emilia.