Oltre mezzo milione in agriturismo, cucina tradizionale è la motivazione principale
Scatta l’esodo di Ferragosto che oltre un italiano su due (53%) trascorrerà fuori casa, per vacanze, in viaggio per andare a trovare parenti e amici o per una semplice gita in giornata. Lo evidenzia l’indagine Coldiretti/Ixe’ sulle ferie 2024 diffusa in occasione del week end “caldo” sulle strade con il bollino nero previsto dal piano viabilità della polizia stradale. Un vero e proprio incubo per i vacanzieri, considerato che l’85% degli italiani raggiunge le località di villeggiatura in auto.
A sfidare il traffico intenso e il rischio di lunghe cose sono di solito le persone che dispongono di periodi limitati di ferie – rileva Coldiretti -, spesso dipendenti di aziende o titolari di attività che chiudono proprio nelle settimane centrali di agosto, e hanno poche alternative di scelta essendo costretti a sfruttare al massimo i giorni a disposizione.
In viaggio sulle strade quest’estate ci saranno anche 8 milioni di italiani che porteranno con sé il proprio animale grazie ad una accresciuta cultura dell’ospitalità “pet friendly” lungo tutta la Penisola secondo l’analisi Coldiretti/Ixè. Considerati i rischi di lunghe code, il consiglio – sottolinea la Coldiretti – è di avere sempre a disposizione in viaggio una adeguata scorta di acqua.
Come da tradizione agosto si conferma il mese preferito per le vacanze anche se quest’anno – conclude la Coldiretti - si è ridotta sensibilmente il divario con luglio per effetto di una tendenza degli italiani a destagionalizzare il periodo di ferie.
Sono oltre mezzo milione gli italiani e gli stranieri che trascorreranno il Ferragosto in uno dei quasi 26mila agriturismi nazionali, tra pranzi, cene e pernottamenti, per una giornata all’insegna della buona tavola e della natura, secondo una stima di Terranostra Campagna Amica, l’associazione agrituristica della Coldiretti. La campagna si conferma dunque uno dei luoghi più gettonati anche in occasione del 15 agosto, dopo essersi piazzata al secondo posto tra le mete preferite subito dopo il mare delle vacanze 2024, davanti a montagna e città d’arte.
La motivazione principale che spinge la vacanza in campagna è sicuramente quella della tavola. La cucina tradizionale, il buon cibo, le esperienze enogastronomiche, sono infatti, tra le espressioni che più frequentemente accompagnano la parola “agriturismo” nelle ricerche su Google.
Ma accanto alla ristorazione e all’alloggio gli agriturismi nazionali hanno aggiunto negli ultimi anni una vasta gamma di servizi puntando su un tipo di turismo esperienziale che va incontro ai nuovi gusti dei vacanzieri, dal pilates in vigna all’equitazione, dai corsi di cucina fino ai “cammini”, gli itinerari a cavallo, in biciletta o a piedi per andare alla scoperta di “tesori” nascosti
Importante è anche la flessibilità nei confronti del crescente turismo itinerante dei camperisti con le strutture che in molti casi si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente – precisa la Coldiretti – solo all’acquisto dei prodotti aziendali.
Chi sceglie Reggio Emilia può contare anche sull’app gratuita Agribici, messa a punto dagli agriturismi della Coldiretti reggiana, che attraverso il gps guida in sentieri ghiaiati, carraie e percorsi campestri attraversando agriturismi e fattorie. Il progetto Agribici collega la rete di aziende Campagna Amica e offre agli appassionati di bicicletta, famiglie o gruppi di amici una possibilità di godersi in sicurezza la campagna. Tutti i percorsi si possono seguire completamente o solo per alcuni tratti e sono tutti immersi nella campagna, nei parchi e nelle oasi naturali.
È una offerte in più che le aziende di Campagna Amica hanno pensato per i reggiani e per i turisti amanti della scoperta dei territori e dei loro tesori. Infatti durante questi percorsi o al termine della giornata si può mangiare presso le strutture o acquistare prodotti tipici.