26 Giugno 2015
CREDITO: LIQUIDITA’ IN TEMPI BREVI SUGLI ACCONTI PAC

Il primo anno di applicazione della nuova politica agricola comune porta naturalmente con se alcune incertezze tra cui la lentezza nei tempi di pagamento.
Il principale ostacolo alla nuova campagna di anticipazione dei pagamenti con l’entrata in vigore della nuova riforma della PAC è stato sicuramente l’azzeramento in capo alle imprese del “portafoglio titoli” e l’introduzione di nuove e articolate tipologie di pagamento, che vedranno il loro concretizzarsi solo in prossimità dei pagamenti comunitari.
«Le impresa agricole potrebbero attende anche sino a giugno 2016, quindi quasi un anno – commenta Angelo Cabassi, responsabile Centro Assistenza Agricola di Coldiretti Reggio Emilia – prima di ricevere il pagamento dei premi previsti dalla nuova politica agricola europea».
Grazie allo sforzo messo in piedi da tutto il sistema Coldiretti per soddisfare le esigenze di liquidità e di credito a breve termine delle imprese agricole, CreditAgri Italia mette a disposizione delle imprese agricole lo strumento dell’anticipo PAC.
«La novità rispetto al modello utilizzato lo scorso anno – continua Cabassi del Caa Coldiretti - è la possibilità di ottenere anticipazioni di durata annuale ed anche biennale o triennale. Il modello di anticipazione concordato prevede la possibilità di anticipare una percentuale fino a 80% del valore dei titoli base e greening a tassi agevolati».
Attraverso la sottoscrizione di appositi accordi con alcuni Istituti Bancari Partner infatti è stato messo a punto e condiviso un modello operativo in grado di favorire l’accesso al credito da parte delle imprese agricole.
«Gli imprenditori che ritengono utile usufruire di questa opportunità – conclude Assuero Zampini direttore Coldiretti Reggio Emilia - potranno richiedere l’anticipazione annuale del premio senza dover attendere i tempi di erogazione dell’Organismo Pagatore. Tempi che facilmente potrebbero allungarsi visto che ci troviamo nel primo anno di applicazione della nuova Pac. Consigliamo dunque a tutte le aziende interessate di manifestare l’interesse il prima possibile rivolgendosi agli uffici Coldiretti».

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