Credito d’imposta del 15% da richiedere ai propri fornitori di energia elettrica

Per fornire un sollievo alle imprese sui rincari delle forniture di energia elettrica il governo ha previsto un credito d’imposta del 15% delle spese sostenute per la componente energia acquistata e consumata nel secondo/terzo trimestre 2022.

Il credito spetta per ogni singolo contatore di potenza disponibile superiore ai 16,5kv, qualora il prezzo della componente energia elettrica, calcolato sulla base del secondo/terzo trimestre 2022, al netto di imposte o sussidi, abbia subito un incremento del costo per kilovattora superiore al 30% rispetto al primo/secondo trimestre 2019.

Il credito spettante potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione per pagare tasse o contributi entro il 31 dicembre 2022 e non richiesto a rimborso.

Reperire i dati e stabilire l’entità del credito è abbastanza complesso, pertanto il legislatore ha previsto che le imprese richiedano il calcolo direttamente ai propri fornitori di energia che devono fornire ai propri clienti l’importo del credito eventualmente spettante.

Le richieste è preferibile siano inviate tramite pec, utilizzando i modelli e gli indirizzi presenti sui siti internet dei vari fornitori.

Il credito d’imposta spetta anche alle imprese che hanno impianti per l’utilizzo del gas metano.

Gli uffici zona di Coldiretti sono a disposizione per chiarimenti, agevolare le richieste e caricare i crediti.