Progetto del Consorzio di Bonifica che prevede l'erogazione di un contributo massimo di 3.000 euro per gli agricoltori che realizzano, sui loro appezzamenti, opere che comportano un beneficio complessivo alla difesa del suolo come, ad esempio, la manutenzione o realizzazione di fossi di scolo.
Presentazione della domanda entro il 31/07/25
Agricoltore custode dell’Appennino è il nuovo progetto del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale che rappresenta una prospettiva di sviluppo sociale ed economico in grado di contribuire alla riduzione dell’abbandono dei territori e alla mancanza di manutenzione attraverso la realizzazione di interventi mirati, di rilevanza strategica, a difesa dell’agricoltura locale.
L’iniziativa del Consorzio prevede l’erogazione di un contributo massimo di 3.000 euro (non oltre il 70% della spesa complessiva) per gli agricoltori che realizzano, sui loro appezzamenti, opere che comportano un beneficio complessivo alla difesa del suolo. Le attività possono essere, ad esempio, la manutenzione o realizzazione di fossi di scolo (fossi di scolo privati, interpoderali, a valenza pubblica) a salvaguardia della viabilità pubblica o degli abitati, compresa la gestione delle piante secche o aduggiate all’interno del letto; gli interventi di manutenzione alla rete scolante superficiale (scoline) già esistente all’interno delle superfici coltivate o incolte, realizzazione di nuove scoline negli arativi; gli interventi di consolidamento di piccoli movimenti franosi sviluppatesi nei versanti, sia essi coltivi che incolti, che nella loro evoluzione potrebbero costituire danno ai fabbricati aziendali, ad infrastrutture pubbliche o abitati posti nelle vicinanze; gli interventi di sistemazione o recupero di viabilità poderale o vicinale ad uso pubblico; la manutenzione di alberature (taglio del secco, piante aduggiate, sramature) in area privata prospicente le strade di bonifica.
I Comuni coinvolti per la provincia di Reggio Emilia sono: Baiso, Carpineti, Casina, Castellarano, Castelnovo ne’ Monti, Toano, Ventasso, Vetto d’Enza, Vezzano sul Crostolo, Viano e Villa Minozzo.
Gli agricoltori interessati dovranno far pervenire la domanda di contributo al Consorzio, attraverso l’apposita modulistica scaricabile dal sito dell’ente entro il 31/07/25. Successivamente sarà stilata una graduatoria, che definirà i beneficiari.
Moduli e disciplinare del progetto disponibili sul portale del Consorzio al link emiliacentrale.it/progetto-agricoltore-custode-dellappennino/.
Per informazioni è possibile contattare gli uffici zona Coldiretti di riferimento.