29 Settembre 2010
AZIENDE COLDIRETTI ASSUMONO PER 155 MILA EURO CON I VOUCHER

Lavoro: le aziende Coldiretti assumono per 155 mila euro con i voucher
I buoni lavoro estesi anche a farmers market

L’agricoltura offre una ulteriore occasione a pensionati, casalinghe e lavoratori in cassa integrazione e mobilità per avere un’opportunità d’integrazione del proprio reddito e per i giovani studenti anche di accedere ad un’esperienza di lavoro, assicurando a tutti la piena trasparenza al rapporto.
L’utilizzo dei buoni lavoro (voucher) infatti è pienamente legittimo, oltre che per raccolta frutta e vendemmia, anche nell’ambito delle attività di vendita diretta dei prodotti agricoli e alimentari svolta nei mercati degli agricoltori (farmers market) di Campagna Amica, che a Reggio Emilia, con in testa quello di piazza Fontanesi, sono in crescita esponenziale e registrano un grande successo di pubblico.
La stagione 2010 a visto per le imprese Coldiretti reggiane l’uso di ben 15.500 voucher impiegati da oltre 120 aziende per un valore totale di 155.000 euro. L’incremento rispetto al 2009 è stato del 4,7%, valore significativo in relazione al netto calo di manodopera per la vendemmia dovuto all’aumento della meccanizzazione degli impianti.
«Ogni azienda ha assunto in media per 130 voucher per un importo medio di 1.300 euro – commenta il responsabile fiscale di Coldiretti Carlo Fornili. Lo strumento dei voucher, introdotto per la prima volta in occasione della vendemmia 2008 e successivamente esteso ad altri soggetti ed ad altre attività, ha permesso di ottenere importanti risultati nella lotta al lavoro sommerso attraverso la semplificazione delle procedure. Oggi sono utilizzati per un 75% per la vendemmia, 25% per la raccolta stagionale di frutta ed il restante 5% per attività di campagna come la potatura. Da quest’anno si sta conquistando una quota anche per le assunzioni di personale addetto alla vendita nei mercati contadini. In questo modo le aziende riescono con poca burocrazia e riducendo i costi a regolarizzare il personale stagionale offrendo opportunità di lavoro».
L’agricoltura - sottolinea la Coldiretti - si conferma come un settore in grado di offrire opportunità di occupazione anche in tempi di crisi.
Secondo i dati Istat sulla disoccupazione nel secondo trimestre del 2010  i lavoratori dipendenti del settore primario sono aumentati nel nord Italia del 16,2%.

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