La Commissione europea, dopo numerose sollecitazioni avanzate principalmente a causa delle condizioni metereologiche avverse, ha accolto la richiesta di erogare gli anticipi Pac per il 2017 con percentuali superiori a quelle previste.
L’Italia può dunque anticipare per i pagamenti diretti fino al 70% dell’importo spettante all’agricoltore e fino all’85% per le misure del Psr, Piano di sviluppo rurale.

«Anche quest’anno siamo riusciti a scongiurare il rischio di lentezza e ritardi nei pagamenti degli anticipi Pac – commenta Angelo Cabassi, responsabile Centro Assistenza Agricola Coldiretti Reggio Emilia. Le impresa agricole che hanno presentato le domande Pac entro giugno non devono presentare nessuna ulteriore richiesta per ricevere il pagamento degli anticipi».

«Avere quanto prima i fondi stanziati dall’Ue per il settore agricolo diventa indispensabile per dare continuità alle attività e garantire l’alta qualità e la sicurezza alimentare ai consumatori – continua Cabassi. È per questo che Coldiretti ha sollecitato l’attivazione, con la massima urgenza, delle procedure necessarie all’autorizzazione per versare gli anticipi per le aziende agricole».