COLDIRETTI: PRANDINI, 2,4 MLD SALVANO DA CRISI LIQUIDITA’ LE AZIENDE AGRICOLE

ANTICI PAC SPINGONO PRIMATO GREEN DELLE CAMPAGNE ITALIANE

Una boccata di ossigeno per 722mila aziende agricole costrette ad affrontare una pesante crisi di liquidità determinata dall’aumento dei tassi di interesse e dalle difficoltà causate dal maltempo e dai mercati sconvolti dalla guerra. È quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in riferimento all’importante annuncio del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida in merito alla liquidazione da parte di Agea (l’agenzia per le erogazioni in agricoltura) degli anticipi relativi ai finanziamenti comunitari sullo sviluppo rurale insieme a quelli per gli aiuti diretti alle imprese nell’ambito della Politica Agricola Comunitaria (PAC).

Una svolta che – sottolinea la Coldiretti – consentirà di erogare alle imprese agricole fino al 30 novembre complessivamente 2,4 miliardi di euro ripartiti tra aiuti diretti Pac al reddito degli agricoltori (1,7 miliardi) e contributi allo Sviluppo rurale (circa 700 milioni) con misure che vanno del sostegno dall’incentivazione del biologico al sostegno alla lotta integrata fino alle indennità compensative per le aree svantaggiate.

«Un impegno importante che porterà alle 1.924 aziende agricole della Coldiretti di Reggio Emilia che hanno presentato domanda di aiuti diretti sulla Politica agricola comunitaria, che sono – commenta Alessandro Corchia direttore della Coldiretti di Reggio Emilia – un anticipo di oltre 5,3 milioni di euro pari al 70% degli aiuti complessivi. Il pagamento in Emilia Romagna arriverà da Agrea (Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura) e non riguarda il premio relativo al settore zootecnico che sarà saldato dopo le dovute istruttorie dei premi richiesti».

«Una erogazione di liquidità  – sostiene Corchia – per far fronte all’aumento del 31% dei costi correnti delle imprese agricole nell’ultimo anno causati dai rincari, dall’energia ai fertilizzanti senza dimenticare il denaro. Il 30% dei finanziamenti per lo sviluppo rurale è destinato a misure a tutela dell'ambiente o di contrasto ai cambiamenti climatici per sostenere la transizione ecologica del settore agricolo – precisa Corchia – che è il più green d’Europa con le 320 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario, la leadership nel biologico con circa 86mila aziende agricole biologiche e quasi 1/5 della superficie bio e 10mila agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica».