28 Ottobre 2011
30/10: BOLOGNA CIBO E SPIRITO


Nella foto, da sinistra: Il titolare del Lab 16, Giancarlo Bomprezzi; la professoressa Egeria Di Nallo, il direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Gianluca Lelli, l’assessore alle attività produttive del Comune di Bologna, Nadia Monti, il delegato di Giovani Impresa Coldiretti Emilia Romagna, Mattia Dall’Olio.
Coldiretti autorizza alla libra riproduzione della foto.

CON L’AGRI-COCKTAIL TUTTO ITALIANO ADDIO AL MARTINI DI JAMES BOND
A BOLOGNA IL PRIMO LOCALE CERTIFICATO CON PRODOTTI AGRICOLI ITALIANI

Arriva l’agri-cocktail tutto italiano per battere la concorrenza dei cocktail a base di liquori e distillati stranieri. E’ stato certificato a Bologna il primo locale “Campagna Amica nel piatto” e “Campagna Amica nel bicchiere”, due marchi promossi da Coldiretti e Campagna Amica per certificare l’origine agricola tutta italiana degli ingredienti usati in cocktail e piatti. Il primo locale ad aggiudicarsi la certificazione è il Lab 16 di via Zamboni 16 di Bologna, il cui gestore, Giancarlo Bomprezzi ha firmato oggi il protocollo di accordo con Campagna Amica. L’iniziativa è stata presentata oggi da Coldiretti in una conferenza stampa Bologna.
I marchi “Campagna Amica nel bicchiere” e “Campagna Amica nel piatto” garantiscono che nel locale certificato sia disponibile tutti i giorni almeno un agri-cocktail o un piatto con ingredienti agricoli italiani. Il Lab 16, locale per giovani, in piena zona universitaria, attualmente ha già in lista 20 apertivi a base di prodotti dell’agricoltura emiliano romagnola che saranno serviti secondo la stagione. I nomi degli Agricocktail vanno da “Bolognetto” a “Miss Rose”, da “Sottobosco” a “Respiro”, tutti con ingredienti a base di Pignoletto, Lambrusco, rosolio, pere, aceto balsamico, liquore di miele, per far concorrenza al “Martini” di James Bond
Gli agri-cocktail verranno serviti in piazza Re Enzo domenica 30 ottobre nell’ambito dell’iniziativa “Bologna Cibo e Spirito”, organizzato da Coldiretti Giovani Impresa e Campagna Amica, dove sarà possibile acquistare prodotti d’eccellenza dell’agricoltura emiliano romagnola dalle ore 10.00 alle 22.00.
“Gli agricocktail – dice il delegato di Coldiretti Giovani Impresa dell’Emilia Romagna, Mattia Dall’Olio – vogliono essere un approccio giovane ad un argomento di grande attualità come quello della filiera corta. Con il Lab 16 abbiamo trovato l’interesse comune a prodotti innovativi e di qualità e così abbiamo avviato un rapporto in cui le nostre imprese forniscono il prodotto agricolo per realizzare bevande e piatti destinati prevalentemente a giovani, ma non solo”:
Secondo elaborazioni Coldiretti su dati Nielsen, sono quasi 12 milioni gli italiani che consumano aperitivi alcoolici fuori casa, il 54% dei quali compresi in una fascia tra i 25 e i 44 anni. Complessivamente, calcolando aperitivi alcolici e analcolici, si tratta di un mercato – ricorda Coldiretti – che vale 16,5 milioni di euro, nel settore degli aperitivi alcoolici, e 50 milioni di euro per gli analcolici.

TUTTI SCRITTORI DI RACCONTI GIALLI
E I GIORNALISTI SI TRASFORMANO IN BARMAN
Coldiretti Giovani Impresa e Campagna Amica mettono in palio cene in agriturismo per chi scrive il miglior racconto giallo e per i giornalisti che realizzano il miglior agricocktail.

Cibo e libri gialli sono da sempre molto vicini. Investigatori famosi, come Sherlock Holmes, Nero Wolfe, Pepe Carvalho, Montalbano, sono sempre stati grandi intenditori eno-gastronomici. Da questo ha preso spunto Coldiretti Giovani Impresa dell’Emilia Romagna per lanciare domenica 30 ottobre, un concorso per un racconto giallo ispirato ai prodotti agroalimentari tipici dell’Emilia Romagna.
Nell’ambito della manifestazione “Bologna Cibo e Spirito”, organizzato da Coldiretti Giovani Impresa e Campagna Amica in piazza Re Enzo domenica 30 ottobre, sarà possibile iscriversi al concorso, aperto a tutti. Il racconto dovrà avere una lunghezza massima di due cartelle e dovrà pervenire, entro il 10 novembre, via mail a Coldiretti Emilia Romagna (emiliar@coldiretti.it) o in forma cartacea al Lab 16, in via Zamboni 16, primo locale in Italia con la certificazione “Campagna Amica nel piatto”, che assicura l’origine agricola tutta italiana di piatti e cocktail serviti dal locale. Al vincitore verrà offerta un cena per due persone in un agriturismo di Terranostra, associazione agrituristica di Coldiretti. I racconti classificati nei primi tre posti, verranno pubblicati sul sito di Coldiretti Emilia Romagna.
Riservato ai giornalisti sarà invece il concorso “L’agricocktail lo firmo io”, che si svolgerà sempre nell’ambito di “Bologna Cibo e Spirito”, dalle 17,30 alle 19,00. I giornalisti avranno a disposizione prodotti agricoli del territorio (dalla frutta ai distillati, dal vino all’aceto balsamico) per realizzare un cocktail a proprio piacimento e abbinarlo ad uno dei prodotti tipici della nostra regione. Un’apposita giuria sceglierà l’agricocktail con il migliore abbinamento e anche in questo caso il primo premio sarà una cena per due in un agriturismo di Terranostra.

CONCORSO PER LA ZUCCA PIU’ BELLA
HALLOWEEN: IN PIAZZA PER SCOLPIRE LE ZUCCHE DA PAURA
                               
Fine settimana all’insegna del brivido in piazza re Enzo a Bologna. Alla vigilia della notte di Halloween, nell’ambito della manifestazione “Bologna Cibo e Spirito”, organizzato da Coldiretti Giovani Impresa e Campagna Amica, domenica 30 ottobre, adulti e bambini potranno intagliare ognuno una autentica testa di zucca da paura. Coldiretti porterà infatti in piazza le coloratissimi zucche, già svuotate e pronte ad essere intarsiate, per poi essere usate in occasione della tradizionale ricorrenza celebrata tra il 31 ottobre e l’1 novembre. Ogni zucca di Halloween realizzate in piazza re Enzo verrà sottoposta ad una giuria che premierà quella ritenuta più originale. Il vincitore avrà diritto ad un aperitivo per quattro persone da consumare al Lab 16 di via Zamboni, il primo locale in Italia ad essere certificato “Campagna Amica nel Piatto” e “Campagna Amica nel Bicchiere”, per l’offerta di piatti e cocktail realizzati con prodotti agricoli tutti italiani.

Di origine celtica e sentita soprattutto in Nord America, la festa di Halloween sta prendendo piede anche in Italia ponendo al centro proprio la zucca dal classico colore arancione, L’anno scorso la ricorrenza ha generato in Italia un giro di affari di 400 milioni di euro in consumi e iniziative per feste, party, allestimenti, maschere e gadget, che ha interessato in maggioranza bambini e giovani al di sotto dei 35 anni.
Quello che è considerato il più grande ortaggio del mondo, anche se oggi è conosciuto soprattutto per la notte della paura, rappresenta invece da tempo in Italia e in Emilia Romagna una realtà produttiva e gastronomica fortemente radicata sul territorio. Basti ricordare i tanti piatti a base di zucca, dai tortelli al riso, dagli gnocchi di zucca alla zucca al forno. In Italia si producono oltre 50 milioni di chilogrammi, il 10% dei quali in Emilia Romagna, in particolare nella pianura ferrarese.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Approfondisci

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi