19 Novembre 2010
21 NOVEMBRE 2010: GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO

Celebrazione 2009
Celebrazione presso la Basilica di San Prospero, Reggio Emilia, alle ore 10.30

Anche quest’anno è arrivata la conclusione dell’annata agraria e, come accade ogni anno orami dal 1950, le aziende agricole di Coldiretti ringraziano di quanto raccolto e prodotto celebrando la Giornata del Ringraziamento.
Domenica 21 novembre nella Basilica di San Prospero alle ore 10,30, Mons. Francesco Marmiroli celebra la Messa del Ringraziamento per i frutti della terra ricevuti in dono durante l’anno. Al termine della S. Messa ci sarà la benedizione delle macchine agricole in sosta a fianco del sagrato della chiesa.
“Il giorno in cui si ringrazia per il raccolto dei campi e si chiedere la benedizione per i nuovi lavori che avranno inizio ha acquisito negli anni significato non solo per noi agricoltori, afferma Marino Zani, presidente della Coldiretti Reggio Emilia, ma per l’intera società. Quest’anno si è celebrata la Giornata nazionale a Bologna e siamo grati al Santo Padre per l’importante riconoscimento trasmesso nell’occasione che ci conforta e ci responsabilizza nel nostro impegno per garantire un futuro all’agricoltura italiana che ha conquistato primati sul piano qualitativo e della tutela ambientale”.
Le difficoltà delle imprese agricole - sottolinea Zani - sono il frutto dello stesso arretramento dell’etica sociale nel mercato. Le difficoltà dell’agricoltura italiana – continua il presidente Zani - dipendono anche dal fatto che stiamo vivendo i drammatici effetti di due furti ai quali sono sottoposte giornalmente le nostre imprese: da una parte il furto di identità e di immagine che vede sfacciatamente immesso in commercio il cibo proveniente da chissà quale parte del mondo come italiano; dall'altra il furto di valore aggiunto che vede sottopagati i nostri prodotti agricoli senza alcun beneficio per i consumatori.
Noi ci impegniamo a rimboccarci le maniche come dimostrano i passi da gigante che abbiamo fatto in un anno nel nostro progetto operativo per una “Filiera agricola tutta italiana” che ha come obiettivo - conclude Zani - di sostenere il reddito degli agricoltori eliminando le distorsioni e tagliando le intermediazioni con l'offerta attraverso la rete di consorzi agrari, cooperative, farmers market, agriturismi e imprese agricole di prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo.

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