Coldiretti Emilia Romagna plaude all’approvazione del Decreto Ministeriale 2 dicembre 2024 che, recependo l’analogo Regolamento Comunitario, proroga di tre anni la scadenza delle autorizzazioni al reimpianto attualmente scadenti o scadute nel 2024 e 2025.
“Questo provvedimento, auspicato e sostenuto da Coldiretti per il sostegno della filiera vitivinicola”, afferma Alessandro Corchia, direttore di Coldiretti Reggio Emilia, “concede alle aziende più tempo per programmare le operazioni di impianto, venendo incontro alle esigenze delle aziende in un periodo storico segnato dalla riduzione del consumo interno e dal calo delle esportazioni verso paesi terzi di diverse tipologie di vini”.
Tutte le autorizzazioni beneficiano di questo differimento di scadenza, sia quelle derivanti da estirpi che quelle assegnate ex-novo annualmente dal Ministero; in particolare per queste ultime viene scongiurato il rischio di incorrere nelle sanzioni per le aziende che non fossero riuscite a utilizzarle in toto o in parte. Le aziende che non intendano utilizzare le autorizzazioni all’impianto né beneficiare della proroga della loro validità hanno facoltà di rinunciarvi senza incorrere in sanzioni, comunicandolo entro il 31 dicembre 2024.
“La sospensione delle sanzioni e la proroga del periodo di validità allevierà la pressione sui viticoltori”, conclude Corchia, “offrendo inoltre loro la flessibilità di riconsiderare le intenzioni di impianto, concedendo più tempo per individuare le varietà di uve e i tipi di vino più adatti all’evoluzione della domanda del mercato e alle sempre più estreme e mutevoli condizioni climatiche”.
“Questi interventi legislativi, unitamente alle modifiche recentemente introdotte dal Consorzio tutela vini Emilia – commenta Matteo Franceschini, presidente Coldiretti Reggio Emilia - possono aiutare le nostre imprese del settore vitivinicolo a superare l’attuale momento di difficoltà dovuto sia alle problematiche di mercato sia a quelle fitosanitarie che rischiano di compromettere il futuro dell’intero comparto che ha un peso rilevante nella nostra provincia”.