Al via le assemblee territoriali da Castelnovo ne’ Monti a Guastalla, da Scandiano a Montecchio

Sono iniziati anche nella nostra provincia gli incontri territoriali con i soci di Coldiretti Reggio Emilia. Dinanzi alla crisi dei prezzi, ai rincari dei costi di produzione e alle follie dell’Ue che minacciano la nostra agricoltura, sono iniziati anche a Reggio Emilia, come nel resto della regione, gli incontri territoriali “Orgoglio Coldiretti” rivolti agli agricoltori associati e che vedono la presenza del presidente provinciale Matteo Franceschini, del direttore Alessandro Corchia, dei segretari di zona e dei responsabili dei servizio di Coldiretti Reggio Emilia.

«È un’occasione di confronto importante – evidenzia il direttore Corchia. Di fronte al perdurare dei rincari e quindi alla riduzione di reddito per le aziende agricole, di tutti i settori e in particolare quello vitivinicolo, è fondamentale spiegare il contesto nazionale ed europeo in cui ci si trova. Abbiamo rafforzato il calendario degli incontri, in programma ogni inizio d’anno per approfondire finanziaria e bandi disponibili, - precisa Corchia – per consentire a tutti i nostri soci di conoscere i risultati già ottenuti, come il ritiro del regolamento agrofarmaci, ma anche e soprattutto per confrontarsi sui problemi che interessano le singole filiere e valutare così le priorità trasversali ai diversi territori e le ulteriori azioni da mettere in campo».

«Il reddito delle imprese agricole è il tema centrale dell’attività sindacale, politica ed economica di Coldiretti – dichiara il presidente Franceschini – e non abbiamo mancato di sottolinearne la centralità anche durante gli ultimi incontri di fine anno durante il nostro rinnovo cariche. L’agricoltore vuole: rispetto, giusto prezzo per il proprio lavoro e risposte concrete».

«Ogni giorno Coldiretti lavora con gli interlocutori preposti per dare risposte agli agricoltori – rimarca il presidente della Coldiretti reggiana. Per ogni risultato raggiunto sappiamo che altri si aprono. In questo momento il fronte Ue è molto caldo ed è per questo che siamo andati a manifestare a Bruxelles, dove torneremo il 26 febbraio per difendere il reddito degli agricoltori anche se sono già arrivate le prime risposte positive».

«La Coldiretti ha predisposto un piano di misure per continuare a dare risposte su più fronti – continua Alessandro Corchia - dal credito alle aziende agricole, alla fauna selvatica, dall’applicazione nazionale della Pac ai pagamenti per le emergenze, dal contrasto al fotovoltaico a terra fino alla sburocratizzazione del lavoro».

«Molti sono i risultati raggiuti, li apprezziamo ma sicuramente molti altri sono da perseguire – conclude il direttore della Coldiretti di Reggio Emilia. Il settore ha bisogno di attenzione e risposte e Coldiretti lavora per portare soluzioni adeguate e risposte opportune».