29 Novembre 2016
Testo Unico taglia burocrazia a più di 3mila aziende viticole reggiane

Sono 3.300 le aziende viticole reggiane, 22 mila quelle dell’Emilia Romagna, che taglieranno del 50% il tempo dedicato alla burocrazia dopo l’approvazione definitiva del Testo Unico sul vino. Lo afferma Coldiretti Reggio Emilia all’indomani del via libera del Parlamento alla legge sulla semplificazione del settore, approvata a distanza di oltre due anni dall’avvio dei lavori parlamentari.
«Dal vigneto alla bottiglia – ricordano i vertici della Coldiretti reggiana Vito Amendolara e Assuero Zampini – l’attuale normativa richiedeva 100 giornate di lavoro per soddisfare 4.000 pagine di norme e rendeva necessario adempiere a più di 70 pratiche che coinvolgevano 20 diversi soggetti che frenavano il dinamismo imprenditoriale dei produttori di vino che a Reggio Emilia coltivano 8.246 ettari di vigneto, aumentati di circa 390 ha nell’ultimo anno, e producono indicativamente 1.550.000 q.li di uva per 1.150.000 ettolitri di vino».
Il Testo Unico – precisa Zampini – porta finalmente alla semplificazione delle comunicazioni e degli adempimenti a carico dei produttori, alla revisione del sistema di certificazione e controllo dei vini a denominazione di origine ed indicazione geografica con un contenimento dei costi, alla revisione del sistema sanzionatorio, all’introduzione di sistemi di tracciabilità anche per i vini a IGT e norme per garantire trasparenza sulle importazioni dall’estero. La semplificazione – sottolinea Coldiretti Reggio Emilia – sostiene la competitività di un settore che nella nostra regione offre opportunità di lavoro ad oltre 150 mila persone ed esporta vini per un valore di circa 280 milioni di euro».

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