Coldiretti Reggio Emilia: grande soddisfazione per l’esito positivo dell’audizione pubblica per l’ottenimento del riconoscimento Igp, primo igp reggiano e primo igp europeo per un’anguria
Si avvicina sempre più il riconoscimento dell’Igp per l’anguria reggiana, che diventerà il primo igp per la nostra provincia e il primo igp europeo per un’anguria, grazie al duro lavoro dei produttori che in questi anni hanno portato avanti con determinazione e al sostegno e condivisione della Provincia di Reggio, delle organizzazioni, del Comune di Novellara e alla collaborazione con l’Università di Ferrara.
Ad esprimere soddisfazione è la Coldiretti di Reggio Emilia, presente mercoledì 8 luglio a Novellara alla riunione di pubblico accertamento volta all’ottenimento del riconoscimento Igp “Anguria Reggiana”, convocata da Ivan Bartoli, Presidente dell’associazione produttori Anguria Reggiana a cui hanno preso parte i funzionari del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che hanno accertato il regolare svolgimento.
«Il disciplinare non ha subito modifiche e i produttori si sono trovati come sempre in accordo – ha commentato Ivan Bartoli, presidente Apar. Il successo del nostro prodotto è rappresentato oltre che dalla qualità e delle caratteristiche organolettiche che lo rendono unico soprattutto dall’equilibrio tra innovazione e tradizione dei metodi produttivi. Ancora oggi i produttori ‘staccano’ l’anguria matura dopo un’esperta battitura tramandando una vera e propria cultura».
«L’ottenimento di un marchio per un prodotto del territorio è sempre motivo di grande soddisfazione per tutti – continua il direttore Zampini. I marchi sono supportati da disciplinari che attestano garanzie di produzione, qualità e tracciabilità, garanzie da cui il consumatore ormai non prescinde. La Coldiretti si sta già impegnando per attivare azioni di promozione tra cui la presenza dell’anguria reggiana ad Expo».
8 Luglio 2015
L’ANGURIA REGGIANA PROMOSSA ALL’AUDIZIONE PUBBLICA