Coldiretti Informa Reggio Emilia – n. I Edizione Speciale
VITICOLTURA
Ristrutturazione e riconversione dei vigneti campagna 2013/2014
Il programma nazionale del settore vitivinicolo ed i relativi regolamenti attuativi prevedono la possibilità da parte dei produttori di aderire alla misura di Ristrutturazione e Riconversione vigneti.
La scadenza per la presentazione delle domande di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna in corso 2013/2014 è il 13 febbraio 2014.
Beneficiari
Possono presentare domanda ristrutturazione e riconversione dei vigneti gli imprenditori agricoli singoli e associati conduttori di superfici vitate o detentori di diritti di reimpianto.
Condizioni per la presentazione della domanda
La superficie minima oggetto dell’intervento è pari a 5.000 mq.
Il produttore per presentare la domanda, deve:
· essere in regola con la normativa comunitaria e nazionale in materia di viticoltura e al momento della presentazione della domanda di aiuto deve essere in possesso di un diritto di reimpianto in portafoglio oppure avere presentato all’Amministrazione competente per territorio almeno una domanda di:
- reimpianto (a fronte di una richiesta di reimpianto con diritto proprio, reimpianto anticipato o con diritto proveniente da un trasferimento);
- estirpazione e successivo reimpianto entro il termine fissato per l’ultimazione dei lavori al 13 giugno 2014;
- sovrainnesto o modifica del sistema di allevamento
- avere aggiornato l’anagrafe regionale e lo schedario viticolo;
- essere in regola con i versamenti contributivi, previdenziali e assistenziali.
Interventi ammissibili, spese e contributo
Gli interventi previsti che possono usufruire del sostegno comunitario alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti di uva da vino sono i seguenti:
1) la riconversione varietale mediante reimpianto o sovrainnesto con una varietà diversa più rispondente alle esigenze del mercato;
2) ristrutturazione dei vigneti con sistemi razionali e idonei alla meccanizzazione;
3) miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti, esclusa l'ordinaria manutenzione, attraverso la modifica della forma di allevamento di un vigneto esistente, la realizzazione di un nuovo impianto di irrigazione o sostituzione di un impianto esistente con altro più efficiente.
Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione, concesso in conto capitale non può superare il 50% del costo delle opere, esclusa Iva, delle opere realizzate.
Sono ammesse ai finanziamenti domande per la ristrutturazione e riconversione, nonché per la realizzazione o sostituzione di impianti di irrigazione, di vigneti idonei alla produzione di vini DO e IGT.
Il contributo può essere erogato in base alle diverse azioni scelte dal produttore. Per l’estirpazione è corrisposto come compensazione per le perdite di reddito conseguenti mentre per il reimpianto come rimborso dei costi dell’impianto. Per quanto riguarda il contributo per la realizzazione dei lavori per la struttura varia da 7.500 euro/ha a 8.500 euro/ha a seconda se il vigneto è in pianura o in collina e se è parzialmente o totalmente meccanizzabile.
La compensazione finanziaria per i mancati redditi, sulla base dei criteri previsti dal Decreto, è fissata in 2.000 euro/ha nel caso di reimpianto e in 1.000 euro/ha in caso di sovrainnesto.
Non è riconosciuta alcuna compensazione finanziaria per le perdite di reddito qualora vengano utilizzati diritti di reimpianto non provenienti dall’operazione di ristrutturazione e riconversione dei vigneti o l’azione venga realizzata con l’impegno ad estirpare un vigneto.
In caso di utilizzo del diritto di reimpianto in portafoglio o acquistato da terzi, sono esclusi dal contributo sia l'importo derivante dalle spese di estirpazione, sia l'indennizzo per la perdita di reddito.
Per i vigneti realizzati a seguito di estirpazioni effettuate ai fini dell’attuazione della misura di ristrutturazione e riconversione, il contributo ad ettaro viene aumentato, in maniera forfettaria, di 900 euro.
Per quanto riguarda l’irrigazione non più considerata “di soccorso”, ma necessaria al miglioramento delle produzioni, sia quantitativamente sia qualitativamente, ed è perciò concesso un contributo forfettario ad ettaro pari ad 1.000 o 1.500 euro nel caso di realizzazione di un impianto sub irriguo.Spese e rendicontazione
Le spese eleggibili sono quelle sostenute dopo la presentazione della domanda e fatturate entro il 13/06/2014.
Le opere ammesse al contributo devono essere realizzate entro il termine massimo del 13/06/2014.
Il beneficiario deve dimostrare di avere pagato i materiali e i servizi attraverso bonifico, ricevuta bancaria o bollettino postale tramite conto corrente.
Il contributo è erogato previa verifica dell’esecuzione dei lavori e dell’avvenuto controllo in loco delle operazioni indicate nella domanda, della regolarità della documentazione prodotta e del DURC.
L’aiuto può essere erogato in anticipo, prima della completa esecuzione delle operazioni, a condizione che l’esecuzione sia iniziata e che il beneficiario abbia costituito una fideiussione a favore di AGREA, secondo le modalità previste dall’Organismo pagatore. In tal caso le operazioni devono essere eseguite entro la fine della seconda campagna viticola successiva al pagamento anticipato, fatta salva la possibilità di eventuali deroghe.Impianti
I vigneti ristrutturati e riconvertiti devono essere idonei alla meccanizzazione parziale o totale.
Esistono specifiche di impianti diverse per la pianura e per la collina.
L’indicazione per i sesti di impianto in pianura sono:
- per i vigneti a controspalliera e cordone libero: 2,50-3,50 m tra le file e 1,00-1,60 m sulla fila;
- per i vigneti a doppia cortina: 3,80-4,00 m tra le file e 0,50-1,40 m sulla fila.
L’indicazione per i sesti di impianto in collina sono:
- per i vigneti a controspalliera e Cordone libero: escludendo gli impianti molto fitti, le distanze d’impianto vanno scelte in relazione alle attrezzature aziendali e alle modalità di gestione che si intendono adottare, 2,00-3,20 m tra le file 0,80-1,30 m sulla fila;
- per i vigneti a Casarsa: 2,50-3,20 m tra le file, 1,00-1,60 m sulla fila;
per i vigneti a doppia cortina: 3,80-4,00 m tra le file e 0,50-1,00 m sulla fila.