Tre soggetti sociali curiosamente insieme per l’iniziativa del 22 maggio “Ritorno alla terra” che si svolgerà presso il parco del liceo “Aldo Moro” in via XX Settembre a Reggio Emilia.
L’iniziativa, pensata e organizzata dal liceo unitamente alla Confconsumatori e alla Coldiretti, è un percorso per restituire dignità al lavoro dell’uomo e riflessione sulle scelte come cittadini. La responsabilità civica assunta dal corpo insegnati della scuola sia nelle scelte dei contenuti da sviluppare sia delle modalità di trasmissione dei contenuti ha trovato la condivisione del progetto di Campagna Amica di Coldiretti e la difesa del consumatore portata avanti dalla Confconsumatori.
«La riscoperta della tradizione contadina – commenta la professoressa Fulvia Gueli, promotrice del progetto di educazione alla sostenibilità ambientale “Scuola dieci e lode” - rappresenta una ancora di salvezza per un territorio fertile di idee costruttive e valori troppo impoverito nel tempo dalle trame della speculazione».
A sostegno concreto dell’attività agricola legata alla stagionalità e alla tipicità sarà presente il mercato di Campagna Amica con gli imprenditori agricoli di Coldiretti che porteranno prodotti tipici dell’agricoltura reggiana e di stagione.
«L’acquisto di prodotti al mercato contadino – commenta Giovanni Pasquali direttore della Coldiretti di Reggio Emilia - assicura il consumo di prodotti locali di stagione a “chilometro zero”, che non devono essere trasportati per migliaia di chilometri, con un doppio vantaggio: per il consumatore, che si trova sulla tavola un prodotto fresco e saporito, non raccolto con largo anticipo per consentirne il trasporto su lunghe distanze, e per l’ambiente. Da tempo orami Coldiretti opera per incentivare la vendita diretta e la filiera corta per il bene del consumatore, che trova più trasparenza nell’acquisto, e dello stesso agricoltore, che trova maggiormente legittimata la propria vendita. Siamo molto felici di collaborare con le scuole in queste iniziative per dare il nostro contributo ad innescare un processo di culturale nel consumatore finale».