12 Maggio 2023
PARCO AGRICOLARE, NUOVO SCHEMA DI DECRETO

È stata presentata una nuova versione di decreto per un secondo intervento del Parco Agrisolare di attuazione della misura M2 C1 - Investimento 2.2 del PNRR.

La nuova versione presenta delle migliorie rispetto al precedente decreto per rendere più efficiente la misura e raggiungere il target con una spesa residua di circa 1 miliardo di euro.

Successivamente all’approvazione della Commissione e alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, partirà il bando che darà il via alla presentazione delle domande tramite il portale del GSE-Gestore dei Servizi Energetici.

Le domande potranno essere presentate dai Soggetti beneficiari anche per il tramite dei CAA-Centri di Assistenza Agricola.

Una sintesi delle principali novità del nuovo schema DM Parco Agrisolare.

Le domande di agevolazione relative al primo bando e risultate ammissibili possono essere rinunciate, fatto salvo i progetti già avviati, e ripresentate su questo bando;

Rispetto al precedente decreto, è prevista la rimodulazione di alcuni limiti:

  • per gli Impianti fotovoltaici il limite di potenza passa a 1.000 kWp (prima 500 kWp);
  • la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo è aumentata fino a 100.000 euro (prima 50.000 euro);
  • la spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica è aumentata fino a 30.000 euro (prima 15.000 euro);
  • il fabbisogno di energia termica complessivo dell’impresa sarà svincolato dall’autoconsumo di energia elettrica.

È prevista la modifica della percentuale di contribuzione in funzione del consumo, ammettendo anche impianti che non hanno autoconsumo:

  • per le imprese della produzione agricola primaria con il vincolo dell’autoconsumo o del consumo condiviso il contributo sarà all’80%, con un contingente delle risorse assegnate di circa 693 milioni;
  • per le aziende che vanno oltre l’autoconsumo il contributo sarà del 30% (con eventuali maggiorazioni del 20% per le piccole imprese) con un contingente delle risorse assegnate di 75 milioni.
  • per le imprese della trasformazione agricolo in agricolo, non si prevede il limite dell’autoconsumo, e il contributo passa all’80%. Per questa categoria il contingente delle risorse assegnate 150 milioni.
  • per le imprese della trasformazione agricolo in non agricolo, non si prevede il limite dell’autoconsumo, e il contributo è del 30% più eventuali maggiorazioni (con un contingente delle risorse assegnate di 75 milioni).

In attesa dell’approvazione del bando si consiglia alle aziende interessate di valutare la fase tecnica del possibile impianto, in quanto le domande saranno esaminate in base all’ordine di presentazione.

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